Giappone: ambasciate, raduno del “Tokyo Vespa Club”

21-06-2025 21:28 -

GD -Tokyo, 21 giu. 25 - Nuovo raduno del "Vespa Tokyo Club" all'Ambasciata italiana in Giappone, al centro della capitale, accolti per una foto commemorativa di gruppo, a definire in segno di riconoscenza i colori del tricolore.
In una metropoli ormai proiettata verso la stagione estiva, complici le temperature roventi degli ultimi giorni, quindici Vespe sono state disposte in una sequenza di colori verde, bianco e rosso, a rappresentare la bandiera italiana, in armonia con le luci proiettate lungo un ampio muro della residenza.
L’amb. Gianluigi Benedetti, appassionato di lunga data dello scooter diventato interprete a partire dal Dopoguerra dello stile e del design italiano, è stato omaggiato con un photo album contenente alcune immagini della sua partecipazione al precedente evento del 2022.
Il circolo di Tokyo è la filiale del club a livello nazionale, già membro del World Vespa Club, che riunisce le associazioni Vespa di tutto il mondo, impegnate a diffondere il fascino della due ruote italiana. "Sono vespista da lunga data e oggi a Tokyo guido un PX 125 del 1982 e una GTS 300", racconta all'ANSA l'Ambasciatore Benedetti. "Guidare una Vespa non è solo il piacere della sensazione delle due ruote, è un'esperienza unica che solamente questo iconico simbolo di design italiano, eleganza e gusto estetico riesce a farti vivere. Sono felice di poter condividere questa passione con molti amici del Vespa Club Tokyo che ho voluto riunire in Ambasciata per una foto ricordo e un augurio di buona estate in Vespa!" Sulla stessa scia uno dei coordinatori a Tokyo, Giuseppe Favrin, originario di Valdagno, in provincia di Vicenza, e residente in Giappone dal 2013: "Il Vespa Club Tokyo ha 160 membri, prevalentemente giapponesi, e la partecipazione ai nostri eventi è sempre numerosa, superando speso le nostre aspettative. L'anno prossimo celebriamo il 25esimo anniversario e ci auguriamo che la passione che ci lega in comune per la Vespa possa servire a creare un maggiore spirito di affiatamento e amicizia tra i due popoli".


Fonte: Redazione