Cina: arance rosse siciliane protagoniste all'ambasciata di Pechino

28-03-2019 17:28 -

GD - Pechino, 28 mar. 19 - Le arance rosse italiane, anzi siciliane, il 2 aprile saranno protagoniste nell'Ambasciata d'Italia a Pechino di un evento che annuncerà l'ingresso della siciliana Oranfrizer nel mercato cinese. L'iniziativa "Vulcanica, Vitaminica, Naturale. Dall'Italia alla Cina l'arancia rossa unica al mondo" coinvolgerà importatori, distributori, operatori del settore horeca-hotellerie-restaurant-catering e della grande distribuzione, chef e giornalisti.
A presentare le arance rosse a Pechino saranno Salvo Laudani e Sara Grasso di Oranfrizer, manager della prima e finora unica azienda italiana che, dopo la firma dei recenti protocolli italo-cinesi, ha esportato i primi container di arance in Cina via nave.
"Essere i primi è una grande responsabilità", ha dettp Nello Alba, amministratore delegato di Oranfrizer, "abbiamo fatto del nostro meglio per raggiungere questo obiettivo. Ma arrivare in Cina non è la fine di un'azione di export, è solo l'inizio. Incontreremo a Pechino importatori ed operatori del settore che in futuro potrebbero scommettere con noi sull'arancia rossa e sul Made in Italy, la diffusione del prodotto nei mercati e suggerirne il consumo è un impegno che stiamo ancora svolgendo avvicinandoci alle richieste della comunità cinese. Oltre i confini d'Europa cerchiamo di stabilire dialoghi e relazioni economiche sicure e durevoli, le uniche che possono rivelarsi promettenti per migliorare il futuro della nostra agricoltura siciliana".
"Il consumatore cinese di oggi è sempre più sofisticato e disponibile verso nuove esperienze di cibi e sapori", ha aggiunto Amedeo Scarpa, direttore dell'ICE Pechino e coordinatore degli Uffici Ice in Cina, "è pronto a sperimentare nuove varietà, anche di frutta fresca. Ma è anche sempre molto più attento alla sicurezza ed affidabilità di ciò che mette a tavola. È per questo che i prodotti Made in Italy, incluso le arance di Sicilia, oggi ancor più che in passato sono in perfetta sintonia con le nuove attente esigenze del consumatore cinese, perché assicurano con processi certificati gli standard di qualità e sicurezza richiesti. I margini di crescita verso questo mercato sono molto ampi e le modalità di fornitura e distribuzione potranno avvantaggiarsi anche delle piattaforme e-commerce tenuto conto che la Cina è per fatturato il più grande mercato B2C al mondo: nel 2018 800 miliardi di dollari, ovvero la metà del commercio mondiale B2C realizzato tramite tali piattaforme elettroniche di commercio".


Fonte: Redazione