GD - Wolfsburg, 22 mag. 25 - L'ambasciatore italiano in Germania Fabrizio Bucci ha visitato Wolfsburg, incontrando la vivace comunità italiana. Wolfsburg, simbolo dell'emigrazione italiana in Germania, ha visto arrivare i primi lavoratori ospiti (Gastarbeiter) italiani nei primi anni Sessanta, molti dei quali trovarono impiego alla Volkswagen, contribuendo in modo determinante allo sviluppo economico della città e diventando protagonisti attivi della sua vita sociale, sindacale e istituzionale. Il primo accordo tra la Repubblica federale tedesca e l'Italia per l'invio di manodopera risale al 1955. L'ambasciatore italiano ha visitato anche gli stabilimenti della Volkswagen. "Wolfsburg non è solo la città dell'industria automobilistica, ma è un esempio e un modello di integrazione riuscita. Abbiamo comunità italiane in tante parti del mondo, ma in poche altre città l'impegno civico è stato e continua ad essere così profondo e sentito. L'affetto e il senso di riconoscenza che uniscono Wolfsburg e l'Italia sono davvero esemplari. Ringrazio il sindaco Weilmann non solo per la calorosa accoglienza di oggi, ma anche per l'impegno che ogni giorno l'amministrazione cittadina dimostra nei confronti della comunità italiana", ha detto l'amb. Bucci. La visita si inserisce anche nel contesto delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario del gemellaggio tra Wolfsburg e la città di Pesaro, un legame che sarà celebrato ufficialmente il 19 settembre prossimo.