Papa Leone XIV: i commenti di consenso al Papa Americano dall’estero
08-05-2025 20:56 -
GD - Città del Vaticano, 8 mag. 25 - La rapida elezione del card. Prevost al soglio pontificio come Papa Leone XIV é stata accolta con consensi e soddisfazione anche dall’estero.
Tra i primi ad accogliere la nomina c'è stato il presidente Donald Trump: «Congratulazioni al cardinale Robert Francis Prevost. È un onore realizzare che è il primo papa americano»
Anche il presidente russo Vladimir Putin si è congratulato con il nuovo papa Leone XIV dichiarandosi «Fiducioso che il dialogo costruttivo e l'interazione tra la Federazione Russa e il Vaticano continueranno a svilupparsi».
Da parte sua Zelensky ha detto: «L'Ucraina apprezza profondamente la posizione coerente della Santa Sede nel sostenere il diritto internazionale, condannare l'aggressione militare della Federazione Russa contro l'Ucraina e proteggere i diritti dei civili innocenti. Auspichiamo il continuo sostegno morale e spirituale del Vaticano agli sforzi dell'Ucraina per ripristinare la giustizia e raggiungere una pace duratura», ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky con le congratulazioni a Leone XIV, cui augura «saggezza, ispirazione e forza, sia spirituale che fisica, nell'adempimento della sua nobile missione. Ad multos annos!».
Dal Quirinale il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha scritto: «Nel partecipare al “gaudium magnum” annunziato pochi momenti fa alla cristianità e al mondo dal cardinale protodiacono, desidero far giungere, anche a nome del popolo italiano, fervidi auguri per un lungo e fecondo pontificato, oltre che per il benessere spirituale e personale di Vostra Santità.
Gli italiani hanno vissuto in spirito di spontanea e profonda adesione il dolore per la scomparsa di papa Francesco. All'inizio di un nuovo cammino di servizio petrino all'unità della Chiesa, fin d'ora desideriamo accompagnare Vostra Santità, certi che a nessuna donna e a nessun uomo di buona volontà, mancheranno la preghiera e l'affettuosa vicinanza del Papa. Sono certo che la lunga esperienza nel sud del mondo che Vostra Santità ha maturato anche in veste di missionario manterrà accesso quel faro verso i più deboli e dimenticati che Papa Francesco aveva voluto illuminare fin dall'inizio del proprio pontificato. In questo momento storico, in cui tanta parte del mondo è sconvolta da conflitti inumani dove sono soprattutto gli innocenti a soffrire le conseguenze più dure di tanta barbarie, desidero assicurarLe l'impegno della Repubblica Italiana a perseguire sempre più solidi rapporti con la Santa Sede per continuare a promuovere una visione del mondo e della convivenza tra i popoli fondata sulla pace, sulla garanzia dei diritti inviolabili e della dignità e la libertà per tutte le persone. Quella pace che Vostra Santità ha evocato con forza nel Suo primo messaggio dalla loggia di San Pietro e che è la speranza dell'umanità intera. Vostra Santità è chiamata ad un compito imprescindibile e oggi ancor più necessario. Le giungano i più fervidi e sinceri voti augurali miei personali e dell'intera Nazione italiana affinché attraverso la Sua alta missione possano prevalere sempre dialogo, giustizia e pace», ha concluso Mattarella.
«Un momento di grazia per la Chiesa universale», ha detto il Gran Maestro del Sovrano Ordine di Malta, Fra’ John T. Dunlap, salutando l’elezione di Papa Leone XIV, 267° Papa e Vescovo di Roma. Il Gran Maestro ha poi dichiarato «Accogliamo con reverente gratitudine l’elezione del nuovo Santo Padre, Successore di Pietro e guida universale della Chiesa cattolica. In questo momento di grazia per tutta la comunità dei fedeli, desidero esprimere, a nome del Sovrano Ordine di Malta, la nostra filiale devozione e la nostra piena adesione al Suo Magistero. Particolarmente onorati di averlo accolto tra i membri dell’Ordine di Malta da cardinale, sentiamo questo come segno di un legame spirituale e istituzionale che ci unisce ancora più profondamente alla Sua persona. Preghiamo affinché lo Spirito Santo illumini il Suo pontificato e doni a Lui forza e saggezza nell’esercizio del Suo alto ministero. Il nostro Ordine, fedele alla propria vocazione religiosa e missione umanitaria, assicura fin d’ora al Santo Padre il suo costante sostegno nella difesa della dignità umana, nel servizio ai poveri e nella promozione della pace».
«La Comunità di Sant’Egidio si unisce alla gioia di tutta la Chiesa per l’elezione di Papa Leone XIV e rivolge al Signore la sua preghiera perché lo accompagni nel cammino del suo pontificato. Eletto in un momento storico attraversato da tanti conflitti e grandi incertezze, la sua prima parola da vescovo di Roma è stata “pace”, nel solco di Papa Francesco, invitandoci al dialogo e alla costruzione di ponti. Saprà offrire, non solo ai credenti ma a tutti, una voce autorevole e un orientamento prezioso per il futuro dell’umanità. A Papa Prevost, con lunga esperienza di pastore in America Latina e grande conoscenza delle sue periferie, gli auguri più calorosi per il suo servizio al Vangelo, da Roma fino al mondo intero, a guida di una Chiesa che – come ha detto stasera dalla Loggia di San Pietro – “cerca sempre la carità” ed è “vicina a coloro che soffrono”», ha concluso l’ONU di Trastevere.