Parlamento Europeo: missione rappacificatrice di Gori e Razza in Tunisia
30-04-2025 12:05 -
GD - Bruxelles, 30 apr. 25 - Missione degli eurodeputati Giorgio Gori (Gruppo S&D) e Ruggero Razza (Gruppo Ecr) in Tunisia per riavviare dopo 2 anni i rapporti tra il Parlamento UE e quello del Paese nord africano. “Era importante provare a riavviare il dialogo tra il Parlamento Europeo e il Parlamento Tunisino, e possiamo dire che risultato sia stato raggiunto”, hanno commentato i due parlamentari europei a conclusione della loro visita istituzionale in Tunisia. Nel corso della due giorni, organizzata in collaborazione con la Rappresentanza dell’Unione Europea in Tunisia, i due deputati – rispettivamente, relatore per la Tunisia della Commissione Affari Esteri e presidente della Delegazione per i rapporti con i Paesi del Meghreb - hanno incontrato i presidenti dei due rami del Parlamento tunisino - Brahin Bouderbala, dell’Assemblea dei rappresentanti del popolo, e Imed Derbali, del Consiglio Nazionale delle Regioni e dei Distretti, i membri del Gruppo di Cooperazione parlamentare con i Paesi membri dell’Unione Europea, il ministro dell’Industria e dell’Energia, Fatma Thamed Chiboub, i vertici della Steg, la società energetica di Stato, partner di Terna nel progetto Elmed, e alcuni rappresentanti della società civile.
I due europarlamentari hanno inoltre visitato la sede di Medrec – piattaforma per la cooperazione nel campo dell’energia e della sostenibilità attivata dal Ministero dell’Ambiente italiano e dal Ministero dell’Energia tunisino, e lo stabilimento di Filin, facente parte del Linificio e Canapificio Nazionale di proprietà del Gruppo Marzotto. La visita ha segnato la ripresa dei rapporti tra i Parlamenti dell’UE e della Tunisia dopo l’episodio che nel 2023 vide Tunisi rifiutare l’ingresso ad una delegazione di deputati europei. Da allora – mentre proseguiva la collaborazione tra la Commissione Europea e il governo tunisino, basata sui contenuti del Memorandum sottoscritto nel 2023 – il dialogo politico tra i rappresentanti delle assemblee elettive si era bruscamente interrotto. I due eurodeputati hanno dichiarato: “In questi giorni abbiamo posto le premesse per una ripresa del confronto tra i rappresentanti dei rispettivi Parlamenti, confronto che consideriamo strategico, nell’ambito delle politiche di vicinato dell’UE e della rinnovata attenzione all’area del Mediterraneo, per l’importanza che la Tunisia riveste nell’area. Nei diversi incontri ci siamo soffermati soprattutto sui temi della cooperazione economica e sociale, dello sviluppo industriale e delle energie rinnovabili, ambito nel quale diversi importanti progetti sono già in corso, senza trascurare le sfide dettate dal nuovo quadro geopolitico e il delicato tema delle migrazioni, con l’obiettivo comune di far coincidere il trentesimo anniversario dell’Accordo di Associazione UE-Tunisia del 1995 con un forte ripresa dell’interscambio tra i rispettivi Parlamenti. Estremamente proficuo è stato anche l’incontro con i rappresentanti di alcune organizzazioni italiane impegnate in importanti progetti di cooperazione economica e sociale. Ringraziamo l’ambasciatore Giuseppe Perrone, il suo motivato gruppo di lavoro e le autorità tunisine, nella speranza che questo primo passo agevoli un dialogo sempre più fitto sui tanti dossier aperti”, hanno concluso Gori e Razza.