Singapore: Valentini, "commercio cambia, creare nuove connessioni"

29-04-2025 18:49 -

GD - Singapore, 29 apr . 25 - "Le interconnessioni tra le economie dell'Italia e dell'Asia sono molto strette e in particolare in questo momento in cui c'è una rimodulazione dei commerci a livello mondiale l'Italia, Singapore e l'Asia hanno bisogno di approfondire le loro relazioni, creare nuove connessioni, perché non sappiamo dove stiamo andando ma sicuramente dobbiamo incrementare i nostri commerci e le nostre relazioni". Lo ha affermato Valentino Valentini, viceministro delle Imprese e del Made in Italy, in visita ufficiale a Singapore.
Nella città-Stato asiatica, Valentini ha avuto vari appuntamenti istituzionali, a partire da un incontro con il consiglio direttivo della Singapore Business Federation (SBF). Valentini si è confrontato con Kim Yin Wong, presidente e amministratore delegato di Sembcorp, azienda di Stato attiva nel settore dell'energia e dello sviluppo urbano, e poi con Chuan Teck Lee, presidente di Enterprise Singapore, gruppo che si occupa di sostenere lo sviluppo imprenditoriale e gli investimenti e di facilitare l'espansione in nuovi mercati.
Infine ha incontrato, in due diversi appuntamenti, il cdirettivo e una rappresentanza dei membri della Camera di Commercio Italiana a Singapore (ICCS) e un gruppo di investitori. "Si è trattato di incontri cordiali e interessanti da cui è emersa la comune volontà di rafforzare i nostri rapporti. Singapore ha una struttura industriale fondata, come quella italiana, sulle piccole e medie imprese e su una vasta rete di accordi di libero scambio con i Paesi vicini. Per questo offre potenzialità importanti, anche come ponte per gli investimenti del nostro sistema produttivo nell’area asiatica", ha riferito Valentini. Ed ha poi aggiunto: "abbiamo discusso anche di possibili collaborazioni e partnership in Paesi terzi, e in particolare in Africa nell’ambito e nello spirito del piano Mattei".
Singapore è il sistema economico più avanzato dell’ASEAN, con uno dei più alti redditi pro capite al mondo (quasi 90 mila dollari nel 2024) e ai vertici di tutte le principali classifiche internazionali relative a innovazione e competitività. Ha inoltre una posizione geograficamente strategica, in quanto porta d’ingresso per lo Stretto di Malacca, dove transita circa il 40% del commercio marittimo mondiale, e di passaggio di 400 rotte marittime, congiungendo oltre 600 porti in 120 Paesi.
L’intermediazione finanziaria internazionale, fra le più avanzate al mondo, contribuisce in misura significativa alla crescita economica interna. Per quanto riguarda i rapporti bilaterali la cancellazione della città-stato dalla black-list del MEF, avvenuta nel 2015, è stata essenziale per l’approfondimento delle relazioni economiche e finanziarie bilaterali. Nel 2024 l’interscambio ha quasi raggiunto i 4,5 mld euro, in crescita del 26,8% rispetto al 2023.
Singapore è la prima destinazione delle nostre esportazioni nel Sud-Est asiatico (con una quota del 26,9% sul totale). Le nostre esportazioni hanno superato i 3,2 mld di euro (il 14,3% in più rispetto al 2023) mentre le importazioni sono sensibilmente aumentate a 1,2 mld euro (il 79% in più rispetto al 2023). Il saldo commerciale è costantemente positivo per l’Italia (2 mld € nel 2024). Le voci principali delle nostre esportazioni consistono in prodotti di elettronica e apparecchi elettromedicali, macchinari industriali, prodotti chimici, apparecchi elettrici, abbigliamento e articoli in pelle, prodotti petroliferi raffinati, alimentari e bevande. Le importazioni sono costituite soprattutto da prodotti di elettronica, prodotti farmaceutici, prodotti della metallurgia, prodotti chimici e macchinari industriali. Nel 2023 lo stock di investimenti diretti netti italiani a Singapore ha quasi raggiunto i 20 miliardi di euro.


Fonte: Redazione