Vicenda morte Fadil: Ambasciata del Marocco querela Souad Sbai per "gravi diffamazioni"

18-03-2019 19:55 -

GD - Roma, 18 mar. 19 - L'ambasciata del Marocco in Italia ha querelato l'ex deputata Souad Sbai che, in un'intervista sul quotidiano "La Repubblica" aveva indicato a chi indaga sul caso della misteriosa morte di Imane Fadil di seguire "la pista marocchina" perché "loro sanno come si usa il veleno".
In una nota dell'ambasciata di Rabat a Roma si afferma che "Sbai muove gravi accuse contro il Regno del Marocco e le sue istituzioni, soprattutto quelle diplomatiche, in relazione al caso del decesso di Imane Fadil. A sostegno delle proprie accuse avanza informazioni menzognere, manipola i fatti e si sostituisce alla giustizia italiana anche se l'autopsia non è ancora stata eseguita. A fronte di simili diffamazioni, l'ambasciata del Regno del Marocco a Roma ha intentato un'azione contro l'interessata al Tribunale di Roma per diffamazione e diffusione di informazioni menzognere per infangare l'immagine del Paese".
Con l'azione legale, si afferma ancora nella nota, l'Ambasciata "respinge dunque tutte le accuse e le insinuazioni formulate e ha piena fiducia nella giustizia italiana per stabilire la verita' in questo dossier".
Infine, riguardo al caso di Fadil, "il Consolato generale del Marocco segue attentamente l'evoluzione della situazione in stretta collaborazione con la giustizia italiana".


Fonte: Redazione