Vaticano: ambasciata Italia con CUAMM e ENI Energia, salute e ambiente
14-04-2025 18:59 -
GD - Città del Vaticano, 14 apr. 25 - L’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede ha organizzato nella sua sede di Palazzo Borromeo l’evento “Powering progress: the energy-food-health nexus for sustaniable development” [“Alimentare il progresso: il nesso tra energia-cibo-salute per uno sviluppo sostenibile”], in collaborazione con Medici con l’Africa CUAMM.
L’evento, che – come ricordato dall’amb. Francesco Di Nitto nel suo saluto di apertura – conferma la fruttuosa collaborazione tra Ambasciata e CUAMM, si è proposto come occasione per approfondire l’imprescindibile nesso tra energia, salute e ambiente per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
In particolare, è stato presentato il progetto di “clean cooking” realizzato dal CUAMM, insieme con ENI e con i Salesiani Don Bosco in Angola per la fornitura di soluzioni di cottura più efficienti, affidabili e sostenibili dal punto di vista energetico. Un esempio importante di come le partnership e il coinvolgimento delle comunità locali e delle organizzazioni religiose siano elementi chiave per il futuro della cooperazione.
Sono intervenuti il segretario del dicastero per l’Evangelizzazione della Santa Sede, mons. Fortunatus Nwachukwu; l’ambasciatore d’Angola presso la Santa Sede, Carlos Alberto Saraiva de Carvalho Fonseca; il direttore di Medici con l’Africa CUAMM, Don Dante Carraro; la dott. Alessandra Fidanza per il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; Andrea Marsanich, responsabile delle Carbon Offset Solutions di ENI.
Nel panel tecnico hanno dialogato Simone Mortara, responsabile del Global Health Competence Center di ENI; Alessandro Galimberti, responsabile del Climate Change, Environment and Energy Unit e Corporate Risk Manager di AVSI; Matteo Villa, CEO di Solar Barrel; Veronica Censi, partnership and advocacy manager di CUAMM.
A conclusione dell’evento ha preso la parola il presidente di Eni Foundation, Domenico Giani. L’evento è stato moderato da Andrea Atzori, responsabile relazioni internazionali del CUAMM.