L'Italia sarà ospite d'onore alla Fiera del Libro di Parigi 2021

14-03-2019 12:59 -

GD - Parigi, 14 mar. 19 - Nuovi segnali del miglioramento delle relazioni tra Italia e Francia dopo i recenti scossoni politici. "L'Italia sarà il Paese Ospite d'Onore al Salone del Libro di Parigi nel 2021, per poi proseguire nella sua proiezione internazionale come Paese ospite alla Buchmesse di Francoforte nel 2023". Lo ha confermato Ricardo Franco Levi, presidente dell'Associazione Italiana Editori (AIE), da oggi a Parigi per definire la partecipazione dell'Italia alla più importante manifestazione espositiva del libro francese e a cui domani presenzierà presente anche il ministro dei Beni Culturali, Alberto Bonisoli.
"Una tappa fondamentale, insieme a Francoforte 2023, di diplomazia culturale", ha sottolineato il presidente dell'AIE, a cui compete l'organizzazione della partecipazione italiana, "per accrescere la prospettiva internazionale del libro italiano. Per l'Italia si tratta di una occasione davvero importante, qualcosa che assomiglia all'Expo: a Parigi ci sara' una vetrina di 600 metri quadri, a Francoforte diventeranno 2mila, non solo del libro e della cultura italiane ma di tutto il Paese e delle sue eccellenze".
La visita si snoderà tra incontri con i rappresentanti dell'Associazione Editori francesi (Syndacat national de l'e'dition), organizzatori della fiera, dell'Ambasciata italiana a Parigi, dell'Istituto Italiano di Cultura a Parigi e dell'Ice per definire i contorni dell'operazione.
"Per ora lavoriamo alla costruzione della macchina le tappe di avvicinamento a Parigi 2021, e poi a Francoforte 2023, sono lunghe. Il libro è il grande protagonista ma la dimensione si allargherà a tutto il resto: al cinema, al design, al teatro, al cibo, alle mostre. Nel 2021 per esempio ricorre l'anniversario dei 20 anni della morte di Marcello Mastroianni che ha significato molto anche per la cultura francese: sicuramente lo celebreremo", ha proseguito Levi.
"Questa operazione che noi coordiniamo dal punto di vista operativo è stata fortemente sostenuta dal ministro dei Beni Culturali, Bonisoli, che domani sarà appositamente a Parigi. Noi lo viviamo come un investimento per il libro italiano: come dimostrano i numeri, negli anni successivi a quello in cui un Paese è ospite d'onore si evidenzia un aumento di ben il 50% delle traduzioni di opere di quel Paese. Non possiamo non cogliere questa opportunità per allargare il nostro mercato", ha concluso il presidente dell'AIE.


Fonte: Redazione