GD - Londra, 29 mar. 25 – L’Ambasciata d’Italia a Londra, in collaborazione con Lendlease e l’ICE Agenzia, ha celebrato l’Italian Design Day. Il titolo scelto per questa edizione, “Urban Regeneration: Design for a Better Life”, si collega strettamente a quello della 24ª Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, il cui titolo è “Inequalities”. L’ambasciatore d’Italia, Inigo Lambertini, nel suo intervento ha sottolineato il ruolo chiave del design nell’affrontare le grandi sfide sociali ed economiche del nostro tempo: “Il design è uno strumento potente per l’innovazione e il cambiamento sociale. Le città, fulcro dello sviluppo economico e sociale, sono anche il luogo in cui le disuguaglianze si manifestano in modo più evidente. Attraverso la pianificazione urbana sostenibile, l’architettura innovativa e le tecnologie avanzate, possiamo colmare questi divari e creare spazi inclusivi per tutte le comunità”. Il primo panel, con Stefano Minini (Project Director – Science & Technology, Europe) e Zen Mumtaz (Socio-Economic Development Manager), entrambi esperti di Lendlease, ha approfondito l’impatto del design e della riqualificazione urbana, concentrandosi in particolare sulla progettazione di spazi pubblici che rispondano alle esigenze delle diverse comunità. I relatori hanno discusso il modello di riferimento di MIND (Milano Innovation District) in Italia e il progetto di Stratford Cross a Londra, due esempi fondamentali di come il design, stimolando l’innovazione, possa anche migliorare la qualità della vita nei quartieri urbani e favorire l’integrazione sociale. Il secondo panel, con la partecipazione di Giulio Antonutto (Associate Director, Computational Design Skills Network Leader) e Daniel Portilla (Associate, Masterplanning & Urban Design) di Arup, si è focalizzato sull’impatto delle tecnologie digitali, in particolare l’intelligenza artificiale, nella trasformazione del concetto stesso di urban design. I relatori hanno esplorato come le tecnologie emergenti stiano rivoluzionando la progettazione e la gestione delle città, con un’attenzione particolare alla creazione di ambienti urbani più sostenibili e intelligenti. È stato sottolineato come l’uso di tecnologie come digital twins, l’analisi dei dati e l’IA stiano ottimizzando la progettazione urbana, migliorando la qualità delle infrastrutture e rispondendo in modo più efficace alle sfide sociali e ambientali. Infine, l’architetto Lorenzo Palmeri, testimonial del Design italiano che ha raggiunto Londra appositamente per l’evento, ha approfondito il tema della sostenibilità ambientale, sottolineando come il design e l’eco-sostenibilità siano destinati a proseguire il loro cammino insieme, come elementi imprescindibili per un futuro più responsabile e attento all’ambiente.