Italia ospite d’onore a Fiera Internazionale Libro di Guadalajara 2026
27-03-2025 15:57 -
GD - Roma, 27 mar. 25 - Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha aperto oggi alla Farnesina l'evento di annuncio della partecipazione dell'Italia come Paese ospite d'onore alla Fiera Internazionale del Libro di Guadalajara del 2026. “L'anno scorso Italia e Messico hanno celebrato i 150 anni di relazioni diplomatiche: la partecipazione alla Fiera del Libro di Guadalajara è quindi una conferma dei solidi rapporti bilaterali e costituisce una importante vetrina per l'editoria italiana nello strategico mercato latino-americano” ha commentato Tajani, che ha evidenziato l'azione del Governo a sostegno della internazionalizzazione dell'editoria italiana, uno degli assi della diplomazia della crescita. La Fiera del Libro di Guadalajara, con oltre 900.000 visitatori e più di 2700 editori provenienti da 64 Paesi presenti all'edizione 2024, è uno dei più importanti eventi fieristici editoriali a livello globale, nonché il principale nel mondo ispanofono. La presenza del nostro Paese come ospite d'onore, per la seconda volta dopo l'edizione del 2008, consentirà di collocare l'Italia al centro di un mercato che conta oltre 300 milioni di potenziali lettori, il cui interesse per l'editoria italiana è in forte crescita. L'editoria italiana, prima industria culturale nazionale con circa 3,5 miliardi di euro e 70.000 addetti, è la quarta in Europa e la sesta nel mondo. Negli ultimi cinque anni, il Ministero degli Esteri ha erogato circa 1.600 incentivi alle traduzioni di opere italiane in lingua straniera, di cui oltre 170 in spagnolo. "La Fiera internazionale del libro di Guadalajara non è solo una preziosa piattaforma culturale per l'intera America Latina, ma anche per il Nordamerica. Va ricordato che gli Stati Uniti sono il secondo Paese ispano-parlante al mondo, solo dietro al Messico. Con oltre 900.000 visitatori e 2.000 case editrici di circa 50 Paesi, la Fil è una delle fiere del libro più importanti al mondo". A parlare è l'ambasciatore del Messico in Italia, Carlos Garcia de Alba, che ha presenziato alla Farnesina all'annuncio ufficiale della partecipazione dell'Italia come Paese ospite d'onore alla Fiera internazionale del libro di Guadalajara. Ed ha aggiunto: “Essa favorisce il dialogo culturale fra e con le nazioni di lingua spagnola, creando opportunità per autori emergenti e consolidando la presenza delle più importanti case editrici. L'Italia è già stata ospite d'onore della fiera nel 2008, occasione che ha permesso di esporre la ricchezza della letteratura e del patrimonio culturale. Tornare con questo ruolo di prestigio nel 2026 rappresenta una straordinaria opportunità per rafforzare i legami tra le nostre nazioni e celebrare il dialogo tra la letteratura italiana e quella messicana, che hanno sempre avuto un'influenza reciproca”. "Le nostre letterature hanno arricchito la cultura mondiale con opere di grande valore”, ha concluso il diplomatico ricordando che “il Messico ha donato alla letteratura grandi nomi come Octavio Paz, vincitore del Premio Nobel 1990, Carlos Fuentes, Sor Juana Inés de la Cruz, Juan Rulfo oppure Alfonso Reyes e Juan José Arreola. L'Italia, dal canto suo, può vantare una lunga tradizione di Premi Nobel per la letteratura, addirittura 6; tra cui Giosuè Carducci, Grazia Delédda, Luigi Pirandello, Salvatore Quasimodo, Eugenio Montale e Dario Fo". Va sottolineato inoltre il crescente interesse dell'Europa e anche dei Paesi asiatici per la Fiera. Alla presentazione sono intervenuti inoltre il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, il Presidente e la Direttrice della Fiera del Libro di Guadalajara, Trinidad Padilla e Marisol Schulz, il Presidente di ICE Agenzia, Matteo Zoppas, l'Ambasciatore del Messico in Italia, Carlos Garcia de Alba, e il Presidente dell'Associazione Italiana Editori, Innocenzo Cipolletta.