Kirghizistan: da ambasciata monumento per scrittore Čyngyz Ajtmatov,
02-03-2025 11:19 -
GD - Roma, 2 mar. 25 - Nel Parco di Villa Grazioli a Roma è stato inaugurato un monumento dedicato a Čyngyz Ajtmatov, scrittore, pensatore e diplomatico kirghiso di fama mondiale, donato dall'ambasciata della Repubblica del Kirghizistan, retta dall’amb. Taalai Bazarbaev. Alla cerimonia hanno partecipato anche diverse delegazioni diplomatiche, dell'Irak, della Bielorussia e di molte ex repubbliche sovietiche. Ajtmatov, figlio di un intellettuale vittima delle purghe staliniane, è stato uno scrittore famoso che ha parlato nei suoi romanzi dei problemi delle popolazioni kirghise (“Melodia della Terra Giamilja”,”Addio Gul'sary”, “Il Battello Bianco”, ecc.); della droga e del crimine (“Il Patibolo”) e numerose altre, anche fantascientifiche come "Il giorno che durò più di un secolo", per finire a "Il marchio della Cassandra. Dalle eresie del XX secolo". Alla cerimonia era presente anche una delegazione della Chiesa Ortodossa Italiana, composta dall'Arcivescovo Metropolita Filippo Ortenzi e Roberto Pinna, vescovo di Cagliari, nonché console onorario dello Stato di Alania (Ossezia del Sud).
Tra i presenti pure il console del Kirghizistan di Cagliari (dei 2.500 kirghisi residenti in Italia, la metà vive in Sardegna dove è impiegata nel campo della pastorizia) e diversi rappresentanti della Repubblica dell'Ossezia Meridionale - Stato di Alania. Alla fine della manifestazione si sono esibiti musicisti kirghisi ed è stata scoperta la statua che rimarrà nel Parco a dimostrazione dell'amicizia italo-kirghisa e della fratellanza tra i popoli. Infine è stato offerta una degustazione della gastronomia tradizionale kirghisa.