Marocco: cons. Naccari a Settat per gemellaggio professionale
25-02-2025 11:03 -
GD - Settat, 25 feb. 25 - Il console cnorario del Regno del Marocco in Calabria, Domenico Naccari, si è recato in Marocco in adempimento ai suoi ruoli istituzionali incontrando una serie di autorità, tra cui l'Ordine degli Avvocati di Settat. L'incontro, programmato per dare corso al gemellaggio con il Consiglio dell' Ordine degli Avvocati di Palmi, si è tenuto nella prestigiosa "Maison de l' Avocat" di Berrechid ove il diplomatico calabrese è stato accolto da un' ampia rappresentanza di legali marocchini.
Erano presenti tra gli altri l'avv. Aziz Zarouni, presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Settat; l'avv. El Mostafa Khaldi, specializzato nella difesa dei diritti umani. I partecipanti hanno ribadito la volontà di portare a termine il gemellaggio che deve estendersi oltre agli scambi professionali e alla formazione anche all'orientamento negli investimenti nei rispettivi Paesi. A maggior ragione per la presenza in Calabria del porto di Gioia Tauro, primo per traffico container in Italia ed ottavo in Europa ed in Marocco il Tanger Med considerato il più grande porto del Mediterraneo.
Il presidente di Settat ha ricordato che le caratteristiche dei due ordini professionali sono simili ed ha posto in evidenza che il Consiglio dell'Ordine quest'anno festeggia il suo cinquantesimo anno dalla sua fondazione e ci ha tenuto a rimarcare che l'ordine forense tiene molto alla formazione dei giovani avvocati. La riunione si è conclusa con la consumazione del tradizionale tè alla menta e lo scambio di doni. Il console Naccari ha consegnato un gagliardetto del Consiglio dell'ordine di Palmi ed un'opera in ceramica realizzata dall'artista Palmese Chiara Montebianco Abenavoli. Al console sono state consegnate due targhe commemorative dell'evento ed un abito tradizionale.
Al termine dell'incontro il console Naccari ha ringraziato tutti i legali presenti per l'accoglienza e si è congratulato per la prestigiosa sede dell'avvocatura, segno che la classe forense in Marocco gode di ampio prestigio ed ha invitato tutti i legali presenti in Calabria per la formalizzazione dell'accordo tendente alla creazione di sinergie e rafforzare i rapporti professionali tra i due ordini.
