UK: ambasciata, simposio su morte cardiaca improvvisa nei giovani atleti
24-01-2025 13:13 -
GD - Londra, 24 gen. 25 - Nell'ambasciata d'Italia a Londra il 28 gennaio si terrà il simposio medico-scientifico, “Italy and UK pre-participation screening programme from elite to amateur: a common effort to prevent sudden cardiac death in the young” ["Programma di screening pre-partecipazione in Italia e Regno Unito dall'élite all'amatoriale: uno sforzo comune per prevenire la morte cardiaca improvvisa nei giovani!].
L'evento, co-organizzato dall'ambasciata d'Italia e dalla Federazione Medico Sportiva Italiana FMSI con la diretta collaborazione di Lord Polak, membro della Camera dei Lords, metterà a confronto cardiologi e medici sportivi italiani e britannici sul tema dei programmi di screening del rischio di morte cardiaca improvvisa nei giovani atleti. “Questo evento testimonia il valore riconosciuto in tutto il mondo del modello italiano di Medicina dello Sport: le leggi nazionali e i protocolli scientifici della Federazione Medico Sportiva Italiana, unica Società Scientifica di Medicina dello Sport in Italia, hanno consentito la straordinaria riduzione delle morti improvvise da sport nel nostro Paese rispetto al resto del mondo, in un rapporto di 1 a 1 milione e mezzo versus 1 a centomila”, ha sottolineato l'on. prof. Maurizio Casasco, presidente della FMSI. “La certificazione di idoneità alla pratica sportiva ha un grande valore in chiave di prevenzione primaria, secondaria e terziaria", ha continuato Casasco, "sia nella lotta alle principali patologie non trasmissibili (cardiovascolari, neurodegenerative, oncologiche, metaboliche, etc.), sia perché permette di individuare potenziali fattori di rischio o patologie minori, con evidenti benefici per lo stato di salute e la qualità della vita del singolo e conseguente risparmio per il Servizio Sanitario Nazionale e il sistema assicurativo”.
Il simposio si inserisce nel quadro del Memorandum of Understanding di collaborazione bilaterale sottoscritto da Italia e Regno Unito nel 2023 e che incoraggia il dialogo tra personale medico dei due Paesi.
“Sono orgoglioso che l'ambasciata d'Italia ospiti questo simposio e abbia attivamente contribuito a organizzarlo, grazie al fattivo sostegno della FMSI e del suo presidente, l'on. prof. Maurizio Casasco. Sono infatti certo che il modello italiano di screening possa essere di grande interesse per il sistema sanitario britannico”, ha detto l'ambasciatore italiano Inigo Lambertini.