Belgio: amb. Favi, "è momento cruciale per la chimica europea"
16-01-2025 19:27 -
GD - Bruxelles, 16 gen. 25 - " L'industria chimica è fondamentale per affrontare concretamente la transizione ecologica e digitale: il suo ruolo va riconosciuto e valorizzato nelle politiche economiche e ambientali della Ue. Siamo il cuore pulsante dell'innovazione industriale e al centro di numerose innovazioni che stanno guidando la transizione verso fonti di energia pulita e rinnovabile. Senza un'industria chimica forte, molti settori a valle, dalle costruzioni all'automotive, dall'agroalimentare al tessile, non potrebbero evolvere verso modelli più sostenibili e competitivi". È stato questo il messaggio che Francesco Buzzella, presidente di Federchimica, ha espresso in occasione dell'evento ospitato nella Residenza dell'Ambasciatore d'Italia in Belgio, Federica Favi, alla presenza di numerosi Eurodeputati italiani. L'incontro è stato un'importante occasione di confronto per presentare il comparto chimico italiano e approfondire le modalità con cui affrontare, nei prossimi anni, le sfide legate alla transizione sostenibile e alla competitività dell'intera filiera. Nel corso della manifestazione sono intervenuti, tra gli altri, il Rappresentante permanente aggiunto d'Italia presso l'Unione europea, Stefano Verrecchia, e la vicepresidente del Parlamento Europeo, Antonella Sberna. "È proprio con uno sguardo rivolto al futuro dell'industria chimica italiana (ed europea) ed al ruolo strategico del nostro Paese, che abbiamo voluto organizzare insieme questo evento, in un momento cruciale" ha sottolineato l'amb. Favi aprendo la serata. "Affrontiamo una tempesta perfetta, dove costi energetici elevati, domanda debole e concorrenza internazionale creano una sfida senza precedenti. I numeri descrivono una fase estremamente delicata, indicando una riduzione della quota di mercato europea dal 27% al 14% negli ultimi vent'anni. L'Italia, terzo produttore chimico europeo, con 2.800 imprese e 112.200 addetti, è chiamata a contribuire al rilancio del settore", ha aggiunto l'ambasciatore italiano che ha poi enfatizzato "l'opportunità di intensificare ulteriormente la collaborazione bilaterale, promuovendo un dialogo strutturato tra il polo chimico italiano e quello del Belgio".