Armenia: è Alessandro Ferranti il nuovo ambasciatore d'Italia

13-01-2025 17:23 -

GD - Erevan, 13 gen. 25 - Il diplomatico aquilano Alessandro Ferranti ha assunto da oggi l’incarico di ambasciatore d’Italia in Armenia, . Subentra ad Alfonso Di Riso, che ha terminato il mandato diplomatico a Erevan, capitale dell’Armenia.
Nato a L’Aquila il 6 agosto 1970, Ferranti si laurea in Scienze Politiche all’Università Luiss di Roma nel 1995 e in Scienze della Sicurezza interna ed esterna all’Università Tor Vergata di Roma nel 2009.
In seguito ad esame di concorso, il 29 dicembre 2000 è nominato segretario di legazione in prova nella carriera diplomatica. Alla Farnesina, svolge i suoi primi incarichi alla Direzione Generale per i Paesi dell’Europa, alla Direzione Generale per la Promozione e Cooperazione Culturale e nella Segreteria particolare del Sottosegretario di Stato. Nel 2004 assume l'incarico di secondo segretario commerciale, in seguito confermato come primo segretario commerciale all’Ambasciata d’Italia a Città del Messico.
Nel 2008 è incaricato delle funzioni di primo segretario commerciale e vicario del capo missione all’ambasciata a Città del Guatemala.
Nel 2012 rientra a Roma per prendere servizio nuovamente nella Segreteria particolare del Sottosegretario di Stato, poi del Viceministro, ove è confermato a seguito di cambiamento di Governo.
Nel 2013 assume il mandato di console generale a Casablanca. Nel 2017 è incaricato delle funzioni di primo consigliere e vicario del capo missione all’ambasciata ad Atene. Nel 2021 torna alla Farnesina per prestare servizio alla Direzione Generale per le Risorse e l’Innovazione, ove assume l’incarico di capo dell’Unità per il personale a contratto. Nel gennaio 2025 è nominato ambasciatore d’Italia nella Repubblica di Armenia.
Nel 2014 è insignito del Cavalierato dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Tenente in congedo dell’Arma dei Carabinieri, è sposato ed è padre di due figli. È pianista e appassionato di musica, ed è autore di varie pubblicazioni su temi di Studi strategici e Storia militare.


Fonte: Redazione