IIC Vienna: Giornata di studio sulla Commedia dell'Arte e spettacolo teatrale "Il gatto e la luna"

28-02-2019 19:14 -

GD - Vienna, 28 feb. 19 - L'Istituto Italiano di Cultura di Vienna con il "Teatro Proskenion" e il "Teatro Atlante" sta organizzando una conferenza sulla Commedia dell'Arte che si terrà alle ore 10 del 21 marzo nello stesso istituto. Poi, alle ore 19.00 dello medesimo giorno, ci sarà lo spettacolo teatrale "Il gatto e la luna". Entrambi gli eventi saranno aperti a tutti quanti e saranno tenuti in due lingue. È un progetto multiculturale.
Nella Storia del Teatro confluiscono tutti gli elementi su cui si fonda lo spettacolo dal vivo, per esempio lo spazio scenico e il lavoro dell’attore. In questo incontro saranno analizzate tutte le componenti di quel complesso fenomeno che va sotto il nome di “Commedia dell’Arte”: l’uso delle maschere, la struttura dei canovacci, il metodo di improvvisazione, la caratterizzazione fisica dei personaggi e il tipo di recitazione. Nello spettacolo teatrale che avrà luogo lo stesso giorno i partecipanti avranno l’occasione di vedere da vicino la realizzazione di quegli elementi.
Per quanto riguarda "Il gatto e la luna", in un ambiente reso evocativo da pochissimi elementi scenografici, un mendicante cieco e uno zoppo sono in viaggio alla ricerca del Santo che li guarirà. Si punzecchiano e si fanno continuamente dispetti, ma viaggiano insieme da molti anni e hanno bisogno l’uno dell’altro: il cieco ha le gambe di cui lo zoppo non dispone, e lo zoppo ha la vista.
Il testo originario del poeta irlandese W. B. Yeats, denso di elementi filosofici e mistici e dal vago sapore occulto, è stato per un verso semplificato, per l’altro arricchito di modi di dire, storie, leggende, citazioni tratte dal mondo immaginario e simbolico di Napoli e della Campania, un ambiente cui rimandano anche canzoni e musiche eseguite dal vivo.
Liberamente tratto da "The cat and the moon" di William Butler Yeats, lo spettacolo va in scena in italiano e napoletano, con Mariangela Berazzi, Vincenzo Mercurio e Bruno Paura (chitarra); traduzione e drammaturgia: Maria Ficara; maschere: Fabio Butera; regia di Claudio La Camera.


Fonte: Ministero degli Esteri