Accademia d’Ungheria: mostra “Mondi di apparenze. Arte figurativa contemporanea di Eger”

27-02-2019 18:31 -

GD – Roma, 27 feb. 19 - L’Accademia d’Ungheria in Roma venerdì 8 marzo, alle ore 19.00, ospiterà il vernissage della mostra “Mondi di apparenze. Arte figurativa contemporanea di Eger”, curata da Gerda Széplaky, progetto grafico Éva Juhász.
L’esposizione vuole essere un tributo all’Università degli Studi Károly Eszterházy di Eger, in particolare al suo storico corso di formazione di arti figurative (Istituto di Arti Visive) che vanta una storia di ben 70 anni e che continua a rimanere tutt’oggi uno dei punti di riferimento più importanti in Ungheria.
La mostra propone una selezione di 61 opere di 21 artisti che ruotano intorno a un’unica tematica: ci si chiede se la sottile linea che separa il mondo reale da quello virtuale stia scomparendo.
Sulle tracce delle immagini che invadono il nostro quotidiano (fotografie, filmati, copie, tecniche digitalizzate o immagini create con la simulazione), copie fedelissime della vita reale, abbiamo sempre di più la sensazione di vivere in una miriade di mondi di apparenze che, se non eliminano le esperienze fisiche, le modificano e le mettono in discussione in modo determinante. Di tanto in tanto si è infatti costretti a dubitare se esista ancora la “realtà”. Le opere d’arte, tuttavia, possono riflettere sul processo di “scomparsa della realtà”.
Nella maggior parte delle opere qui presenti, possiamo osservare che le immagini del mondo esterno da noi percepito e quelle dell’esistenza che si rivela dentro di noi si sovrappongono. Altre opere, invece, evidenziano la nostra presenza all’interno dei sistemi sociali dell’apparenza: si ha sempre più la tendenza a recitare una parte per corrispondere alle aspettative, optando addirittura per una maschera che celi la nostra identità.
All’inagurazione seguirà il concerto dei pianisti Mattia Lockmann, Giancarlo Di Marco, Beatrice Cori, studenti del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, dedicato a György Ligeti nonché una degustazione dei vini di Eger.
In concomitanza con la mostra, il 7 marzo 2019 (dalle ore 10.00 alle 16.00) al Macro Asilo-Museo di Arte Contemporanea di Rom, in via Nizza, si terrà un workshop congiunto tra l’Università degli Studi Károly Eszterházy di Eger e Sapienza Università di Roma (in inglese)
La mostra resterà aperta a Palazzo Falconieri, in Via Giulia, 1, dall’8 marzo al 5 aprile.


Fonte: Redazione