Camera: presentato romanzo di Barbara Cassani ricordando 27° anniversario massacro di Khojaly

27-02-2019 17:53 -

GD – Roma, 27 feb. 19 - Nella storica cornice della Sala della Lupa della Camera dei Deputati, la presentazione del romanzo della giornalista Barbara Cassani “Un tassista a Baku. Le storie di Kamala”, Aracne Editrice, è stata l’occasione per ricordare che proprio in questi giorni ricorre il 27° anniversario del massacro di Khojaly, in Azerbaigian, della cui ambasciata a Roma la giovane autrice è portavoce. E tra il libro e gli eventi drammatici di 27 anni fa c’è una stretta correlazione.
L'idea del romanzo, che narra le vicende tra Baku e Roma di una famiglia di profughi provenienti dai territori azerbaigiani occupati dall'Armenia, prende infatti spunto dalla storia vera raccontata da un tassista profugo durante la visita dell’autrice in Azerbaigian. Anche se la trama e i protagonisti del romanzo sono frutto della immaginazione di Cassani, le toccanti storie di vita raccontate nell'appendice dal titolo "Le storie di Kamala" sono nate dalle interviste a sette donne azerbaigiane, vere vittime del conflitto del Nagorno Karabakh tra Armenia e Azerbaigian, rifugiati e profughi provenienti dall'Armenia e dai territori occupati dell'Azerbaigian, la regione del Nagorno Karabakh e sette distretti adiacenti. Sette donne che hanno ancora la speranza di tornare a casa.
Alla presentazione, organizzata con la collaborazione dell'Ambasciata della Repubblica dell'Azerbaigian in Italia, dell'Associazione Interparlamentare di Amicizia Italia-Azerbaigian e dell’Azerbaijan International Development Agency (AIDA), hanno partecipato rappresentanti del mondo politico, del corpo diplomatico accreditato a Roma, esponenti del settore accademico, intellettuale, culturale e della comunicazione, insieme a numerosi studenti azerbaigiani in Italia.
L'evento, moderato dal vicepresidente dell’Associazione Interparlamentare di Amicizia Italia-Azerbaigian on. Giovanni Russo, si è aperto con un minuto di silenzio dedicato alle vittime del Genocidio di Khojaly. Ed ha poi riferito che il libro “ha suscitato moltissimo interesse”
A seguire sono intervenuti l’on. Rosanna Boldi, presidente dell'Associazione Interparlamentare di Amicizia Italia-Azerbaigian; l'ambasciatore della Repubblica dell’Azerbaigian in Italia, Mammad Ahmadzada; l’autrice del libro Barbara Cassani; Gioachino Onorati, editore di Aracne editrice; la testimone del genocidio, una delle protagoniste dell'Appendice "Le storie di Kamala", Durdana Aghayeva; il prof. Daniel Pommier dell’Università Sapienza di Roma.
Tutti hanno constatato come il romanzo sia una fonte importante di informazioni e sentimenti per la trasmissione alla comunità mondiale della consapevolezza delle atroci conseguenze del conflitto del Nagorno Karabakh tra l'Armenia e l’Azerbaigian e del genocidio di Khojaly, del percorso vissuto dall'Azerbaigian dopo la riconquista dell'indipendenza e della realtà del paese oggi. È stata inoltre sottolineata l'importanza di tali eventi per l'avvicinamento del popolo azerbaigiano con quello italiano, per l’accrescimento del livello di conoscenza reciproca e per evitare la ripetizione di crimini contro l'umanità, come il Genocidio di Khojaly.
Durdana Aghayeva, che è stata testimone dell’accaduto, ha commosso i partecipanti con il racconto degli eventi di Khojaly e dell’esperienza vissuta durante la prigionia armena.
Nel corso dell’incontro, l'attore italiano Roberto Turchetta ha letto alcuni brani tratti dal libro e sono stati proiettati video riguardanti il Genocidio di Khojaly.


Fonte: Redazione