Le Officine Maccaferri siglano joint venture con Gruppo Marita in Marocco

20-10-2017 15:54 -

GD - Rabat, 20 ott 17 - Si allarga al Marocco la sfera degli interessi imprenditoriali del Gruppo Maccaferri. È stato infatti siglato a Rabat l´accordo per una joint venture tra la Officine Maccaferri (OM), l´azienda leader nell´ingegneria ambientale, e la Societé Marita Immobilière (SMI), holding marocchina che opera nel settore industriale, immobiliare, energetico, ambientale, della mobilità e dell´educazione, con 7.600 dipendenti e un piano di investimenti fino al 2023 di 1,7 miliardi di euro.
L´intesa prevede la costituzione di una nuova società realizzata al 55% da Officine Maccaferri e al 45% da SMI. Il valore complessivo dell´investimento - per la realizzazione di uno stabilimento per l´avvio di una linea di produzione di gabbioni, di reti metalliche e materassi "Reno" - è di circa 8 milioni di euro. La fabbrica sorgerà proprio nell´area industriale di Rabat.
"L´accordo di oggi è la conclusione di un percorso iniziato tempo fa", ha dichiarato Alessandro Maccaferri, presidente di Officine Maccaferri, ricordando che "si tratta del primo investimento che la nostra azienda realizza nell´area del Maghreb e sono rimasto positivamente colpito dalla professionalità e dall´esperienza dei nostri partner. Sono convinto che questa joint venture rappresenti un trampolino di lancio per l´area del Nord Africa a cui guardiamo con interesse crescente."
"L´accordo si inserisce nella visione del gruppo Marita di sviluppare in Marocco la produzione di materiali e di infrastrutture specializzate e necessarie per le attività del gruppo stesso, in modo conforme al proprio piano di sviluppo sostenibile", ha rilevato Rahal Boulgoute, presidente di Societé Marita Immobilière. Ed ha poi precisato che "l´investimento riguarda un primo impianto di produzione situato a Salé, che beneficerà di tutta la competenza e conoscenza di Officine Maccaferri, leader mondiale nel settore. Sono convinto altresì che questa joint venture sia solo l´inizio per la realizzazione di nuovi progetti che consentiranno a entrambe le società di estendere il proprio mercato e le proprie competenze in tutte le regioni africane nelle quali operano".