Aerospazio: a Grottaglie visita dell’ambasciatore di Israele, "interessa la cooperazione con Italia"

25-02-2019 18:33 -

GD - Taranto, 25 feb. 19 – “Una visita che serve a creare due motivi d'interesse. Il primo è sicuramente la cooperazione tra il Politecnico di Bari e il Technion di Israele e oggi è il primo giorno di lavoro insieme di studenti israeliani e italiani per creare opportunità per il futuro in questo mondo dello spazio. Siamo qui anche per trovare opportunità di lavorare insieme anche in modo industriale". Lo ha detto l'ambasciatore di Israele in Italia, Ofer Sachs, nella sua visita all'aeroporto di Grottaglie (Taranto) e ad alcune attività del distretto aerospaziale pugliese. L'ambasciatore era accompagnato dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
Il polo di Grottaglie, provvisto di aeroporto, si caratterizza per tre aspetti: produzione delle fusoliera in fibra di carbonio per il Boeing 787 da parte dello stabilimento Leonardo; piattaforma europea per la sperimentazione e il collaudo dei voli a pilotaggio remoto, autorizzata da Ue e ministeri Trasporti e Difesa, e che vede già l'insediamento dell'azienda IDS, nonché una serie di test di prova da parte di aziende del settore; infine, lo spazioporto per i voli suborbitali.
"Sono felice di essere qui”, ha aggiunto l'ambasciatore israeliano, “e sono sicuro che dopo oggi ci saranno sviluppi positivi". Da parte sua il governatore Emiliano ha sottolineato che questo "è uno dei poli logistici più interessanti d'Italia tra porto e aeroporto, è l'unico spazioporto autorizzato in Europa, e qui esiste anche un distretto industriale di grandissimo interesse che ha riferimento nell'industria civile e militare di grande profilo". Ed ha poi ricordato all’ambasciatore che un primo incontro c'è stato circa un anno fa e in quella sede si convenne di approfondire il rapporto per vedere cosa era possibile fare insieme.
Quanto allo spazioporto per i voli suborbitali, per il quale è stato stretto un accordo con la compagnia americana Virgin, Emiliano ha ribadito che "in Europa di strutture simili non ce ne saranno molte altre, anzi è probabile che rimanga l'unico per un po' di tempo. È un luogo dove è possibile implementare tutte le tecnologie spaziali. Queste saranno fondamentali per l'agricoltura di precisione, per i cambiamenti climatici, per il controllo dell'inquinamento, che dallo spazio è più semplice, e ci saranno ricadute occupazionali importanti e a basso impatto ambientale in un luogo dove noi dobbiamo trovare investimenti industriali che sostituiscano la monocoltura dell'Ilva. Che rimarrà una fabbrica importante ma non deve essere l'unica".
"Noi seguiamo i percorsi industriali delle aziende, la Regione Puglia cerca di attrarre in tutti i modi posti di lavoro e investimenti. Tutto procede secondo i piani rispetto allo spazio e questo, lo ribadisco, non è affatto incompatibile con un aeroporto con i voli civili. Qualcuno vorrebbe che noi chiudessimo le migliaia di posti di lavoro che ci sono qui, altrimenti non si può prendere l'aereo. È una sciocchezza. Quest'aeroporto è a disposizione di qualunque compagnia che desideri volare da Grottaglie, è un aeroporto pronto all'uso in ogni aspetto, ci sono anche dei finanziamenti pubblici per le compagnie,abbiamo fatto dei bandi che sinora sono rimasti deserti. La struttura aeroportuale deve essere anche aggiornata, lo capiamo, ma l'aggiorneremo insieme a quel vettore che ci dovesse chiedere di sostenere i voli da Grottaglie, fermo restando che ci sono interessi enormi dal punto di vista economico per quanto riguarda quest'aeroporto, il distretto industriale e l'area dedicata all'aerospazio. Non so cosa sia meglio per una comunità: se avere un aeroporto da dove volano centinaia di voli al giorno, come succede ad alcune città, o avere migliaia di posti di lavoro dal punto di vista industriale. La Puglia ha diverse possibilità, è più gli aeroporti vengono sfruttati meglio è, perché costano meno", ha concluso il governatore pugliese.
Nella sua visita l'ambasciatore d'Israele è stato accompagnato dai sindaci di Taranto, Rinaldo Melucci, e di Grottaglie, Ciro D'Alò. Il sindaco di Taranto ha chiesto che “si guardi alle potenzialità del territorio nel complesso". "Il distretto aerospaziale è un punto avanzato delle politiche industriali della Regione Puglia, noi vogliamo continuare a mantenere alto questo livello", ha detto infine l'assessore allo Sviluppo economico, Cosimo Borraccino, "e Grottaglie è un punto di eccellenza. Il tema dell'aerospazio è utile per l'Italia e auspichiamo un rapporto di collaborazione industriale e scientifica”, ha concluso l'assessore, “che coinvolga anche le Università, a partire dal Politecnico di Bari".



Fonte: Redazione