Marocco: inaugurazione Consolato a Gioia Tauro con amb. Youssef Ball

24-11-2024 10:42 -

GD - Gioia Tauro, 24 nov. 24 - Il 30 novembre alla presenza di autorità istituzionali italiane ed estere è prevista a Gioia Tauro l’inaugurazione del Consolato Onorario del Regno del Marocco in Calabria. Il Comune ha infatti concesso i locali nel prestigioso Palazzo Sant’ippolito quale sede del Consolato Onorario del Regno del Marocco per la Regione Calabria venendo incontro ai circa 15.000 marocchini presenti in Calabria che troveranno un punto di riferimento nella città di Gioia Tauro.
Tra gli altri sarà presente l’ambasciatore del Regno del Marocco in Italia, Youssef Balla; il sottosegretario agli interni Wanda Ferro; il vicepresidente della Regione Calabria Filippo Pietropaolo; la presidente delle Corte di Appello di Reggio Calabria, Caterina Chiaravalloti.
Il sindaco Scarcella ha definito “storica” la delibera della sua giunta poiché renderà Gioia Tauro sede di un importante Consolato con competenza territoriale su tutto il territorio Calabrese. Ha ricordato altresì che il comune da lei amministrato, grazie alla presenza del porto, primo italiano per traffico merci ed ottavo in Europa, ritorna nella sua vocazione “internazionale”. Nella seconda metà dell’ Ottocento, infatti, quando nella zona il commercio era fiorentissimo, Gioia Tauro era sede di numerosi consolati esteri: Danimarca, Svezia, Norvegia, Francia, Spagna, Germania, Gran Bretagna, Stati Uniti e Brasile.
Soddisfatto anche il console Naccari il quale ha rilevato come Gioia Tauro, con l’ apertura della sede consolare, sarà in rapporto diretto con il Marocco, la cui economia, oggi secondo dati statistici crescerà nel 2024 del 3,1% superando tutte le economie africane e ponendolo come uno dei paesi più attraenti negli investimenti. Consentirà pertanto di incentivare le relazioni commerciali italo-marocchine. Peraltro le ultime riforme varate dal Regno del Marocco, favoriscono l’ apertura del paese agli investimenti stranieri e promuovono la modernizzazione dell’economia.


Fonte: Redazione