Cina: amb. Ambrosetti annuncia visita di Mattarella
31-10-2024 15:54 -
GD - Pechino, 31 ott. 24 - Mentre a Pechino l'ambasciata italiana si prepara per la visita di Stato del presidente Sergio Mattarella, in programma dal 6 al 12 novembre prossimi, con tappe a Pechino, Shanghai (in coincidenza con la CIIE, la maggiore fiera dell'import) e Guangzhou, il capo missione nella capitale della Repubblica popolare, Massimo Ambrosetti ha fatto il punto con Mff - Milano Finanza su alcune delle iniziative in programma. «È importante rilanciare la narrazione sulla moda e sul design italiano in Cina, anche se siamo già molto apprezzati», ha spiegato Ambrosetti, «una novità l’ha annunciata il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Sono stati convocati i cosiddetti Stati generali della moda, quindi in tutta la dimensione promozionale che fa capo alla Farnesina, la moda è una priorità assoluta». D.: I dati macroeconomici segnalano una flessione che avrebbe avuto un impatto negativo sul lusso. Il lusso in Cina è davvero in crisi?
Amb. Ambrosetti: «In crisi no, ma per la prima volta in 30 anni a livello di consumi e redditi delle famiglie c’è una battuta d’arresto legata al crollo del mercato immobiliare e dalla borsa andata male. I cinesi sono amanti del lusso ma anche risparmiatori, però rimarrà sicuramente quella ricerca di un lusso più legato al design alla qualità e non per forza quello più costoso». D.: In questo scenario, il Made in Italy continuerà ad avere un ruolo?
Amb. Ambrosetti: «Questo è il grande potenziale del Made in Italy, la qualità, che non per forza costa di più. Anche attraverso i nuovi spazi l’e-commerce, i social media. Non è facilissimo ma siamo ben attrezzati. Sistema Italia ha molta expertise per questa società totalmente digitalizzata». D.: Quali sono i progetti in ballo tra i due Paesi?
Amb. Ambrosetti: «Probabilmente un Italian fashion day. Adesso abbiamo la giornata dello sport italiano e quindi sarà un altro grande appuntamento per creare sinergia». L'amb. Ambrosetti ha annunciato che l’8 novembre per il terzo Forum culturale Italia-Cina, le industrie culturali produttive con la moda al centro, ci sarà il presidente di Cnmi, Carlo Capasa.
Amb. Ambrosetti: «I cinesi apprezzano moltissimo il fatto che la nostra moda sia legata al saper fare ma anche alla cultura».
D.: Arriverà anche il presidente Sergio Mattarella?
Amb. Ambrosetti: «Ci sarà. E chiuderà la splendida mostra su Marco Polo in occasione dei 700 anni dalla morte. E faremo una nuova mostra sulle capacità italiane nel restauro e porteremo un Caravaggio restaurato».