Giappone: onorificenza Governo Tokyo a prof. Matilde Mastrangelo

31-10-2024 13:40 -

GD - Roma, 31 ott. 24 – Nella residenza dell'ambasciatore del Giappone in Italia, Suzuki Satoshi, si è svolta la cerimonia per il conferimento alla prof. Matilde Mastrangelo, ordinario alla Sapienza Università di Roma, dell'onorificenza Ordine del Sol Levante, “Raggi in oro con Rosetta”, tributata per i meriti acquisiti nella promozione dello sviluppo della didattica della lingua giapponese e della reciproca comprensione tra Giappone e Italia.
Durante la cerimonia l'amb. Suzuki, trasmettendo le sue felicitazioni alla prof. Mastrangelo per l'onorificenza conferitale, le ha consegnato la pergamena, apponendo la decorazione. Mastrangelo ha a sua volta tenuto un breve discorso, esprimendo i suoi più sentiti ringraziamenti.
Matilde Mastrangelo dal 1996 si dedica, senza soluzione di continuità, alla didattica della lingua e della letteratura giapponese alla Sapienza Università di Roma, dove ricopre il ruolo di direttrice del Dipartimento Istituto Italiano di Studi Orientali dal 2011 al 2017, divenendo, dallo stesso anno, ordinario di Lingua e letteratura giapponese.
Nell'arco della sua lunga attività di docente e accademica, contribuisce grandemente allo sviluppo degli studi nel campo in Italia. Grazie alla sua profonda conoscenza del Giappone e alla vasta rete di contatti coltivati durante varie visite nel Sol Levante, nel corso della sua carriera si adopera con fervore per la promozione della comprensione reciproca fra i due Paesi, anche attraverso convegni e simposi internazionali.
Promuove, inoltre, numerosi accordi con diversi atenei giapponesi allo scopo di favorire l'interscambio di studenti e ricercatori. Dal 2017 al 2021 ricopre la carica di presidente dell'Associazione Italiana per gli Studi Giapponesi (AISTUGIA), incentivando la diffusione della ricerca sul Giappone in Italia e lo scambio di conoscenze fra i due Paesi. In qualità di docente universitaria contribuisce a formare giovani leve che si dedicano agli studi di lingua e cultura giapponese, continuando a tenere vivo il loro interesse per la materia.
La sua produzione scientifica spazia in più ambiti, dall'analisi del romanzo storico, con puntuali ricerche sulle opere dello scrittore Mori Ōgai, alla letteratura orale, con riflessioni critiche sui generi del kōdan e rakugo e sul ruolo dei declamatori. In particolare, si occupa della produzione dedicata ai fantasmi del declamatore San'yūtei Enchō, di cui ha tradotto “Botan Dōrō” (“La lanterna delle peonie”), ma ha al suo attivo anche traduzioni di fiabe giapponesi e di autori del calibro di Mishima Yukio.
Molto attiva nella didattica della lingua giapponese, ha scritto manuali di grammatica e di lingua giapponese divenuti un punto di riferimento per gli italiani che studiano la lingua, collaborando – fra l'altro – alla stesura di uno dei dizionari di giapponese italiano ancora oggi ampiamente utilizzato, lo Shogakukan.


Fonte: Redazione