Islanda: Italia all’Assemblea annuale dell’Arctic Circle 2024
17-10-2024 21:10 -
GD - Reykjavík, 17 ott. 24 - Il ministero dell’Università e della Ricerca, rappresentato dal capo di Gabinetto Marcella Panucci, ha rappresentato l’Italia all’Assemblea annuale dell’Arctic Circle, la più grande rete di dialogo e cooperazione internazionale sul futuro dell’Artico, tenutasi a Reykjavik.
Arctic Circle è una sorta di “Davos dell’Artico” e riunisce ogni anno oltre 2.000 partecipanti da più di 60 Paesi tra capi di Governo, ministri, parlamentari, rappresentanti delle istituzioni e delle comunità indigene, funzionari, esperti, scienziati, imprenditori e attivisti impegnati sulle tematiche legate al cambiamento climatico e alla ricerca scientifica nella regione artica.
Il capo di Gabinetto Panucci è intervenuto nel corso della sessione plenaria dell’Assemblea, ricordando l’impegno italiano nell’Artico, che si basa sui princìpi del rispetto del diritto internazionale e della sovranità degli Stati che si affacciano sulla regione, sulla collaborazione scientifica, sulla preservazione della cultura e delle tradizioni delle popolazioni native e su uno sviluppo economico sostenibile che salvaguardi l’ambiente.
Panucci ha valorizzato l’importante impegno italiano nell’Artico attraverso basi e progetti di ricerca e la nave rompighiaccio “Laura Bassi”, tutti finanziati dal MUR. Ha inoltre annunciato insieme al chairman dell’Arctic Circle Assembly, Grimsson, l’intenzione dell’Italia, su indicazione del ministro Bernini, di ospitare nel 2025 una riunione dell’Arctic Circle Forum e del Polar Dialogue, opportunità di dialogo internazionale di alto livello ospitati dai Paesi più attivi nelle attività polari e dedicate alla criosfera.
Successivamente si è svolta una sessione di approfondimento dedicata all’impegno scientifico italiano nell’Artico, moderata dall’ambasciatore d’Italia in Norvegia e Islanda, Stefano Nicoletti. Il panel è stato animato da relatori di alto livello come la presidente del CNR, Maria Chiara Carrozza, e i direttori dell’Istituto Idrografico della Marina Militare, contrammiraglio Nannini; di INGV, Massimo Chiappini; di ENEA, Claudia Brunori.
A margine dell’assemblea, la delegazione italiana ha avuto incontri nei ministeri islandesi dell’Università e Ricerca e dell’Ambiente per discutere tematiche di interesse comune ai nostri due Paesi, e con il chairman dell’Arctic Circle, Grimsson.
Il capo di Gabinetto Panucci, l’amb. Nicoletti e il resto della delegazione hanno inoltre incontrato alcuni membri della comunità scientifica italiana attiva in Islanda ed hanno partecipato alla firma di un memorandum di cooperazione bilaterale nel settore geotermico fra Italia ed Islanda negoziato dal Ministero dell’Ambiente e della Transizione Energetica.
Il presidente del CNR, Carrozza, ha partecipato - su delega del ministro Bernini - alla sessione mattutina del Polar Dialogue. La missione della delegazione italiana del MUR e la partecipazione all’Assemblea di figure di primo piano della ricerca italiana nell’Artico hanno valorizzato il consistente impegno scientifico e l’attenzione del nostro Paese verso una regione destinata ad assumere un rilievo sempre maggiore nel quadro geopolitico internazionale, oltre che in ambito economico e climatico. Si tratta di un impegno pluridecennale cui garantisce continuità la base artica del CNR “Dirigibile Italia”, situata nell’arcipelago norvegese delle Svalbard, e il programma “High North” della Marina Militare volto al monitoraggio, alla mappatura e allo sviluppo delle ricerche nel settore marino artico.