Serata di poesia a Museo MAXXI in onore del poeta Corrado Calabrò

12-10-2024 11:53 -

GD - Roma, 12 ott. 24 - Al Museo MAXXI di Roma si è svolta una serata di poesia in onore del poeta Corrado Calabrò, condotta da Giuseppe Manica, già dirigente ministero degli Esteri e direttore di Istituti Italiani di Cultura
A porgere il saluto, a nome del ministro della Cultura, Alessandro Giuli, e della reggente Maria Emanuela Bruni, è stata la consigliera Raffaella Docimo. Ha introdotto l’incontro Angelo Piero Cappello, direttore generale Creatività Contemporanea. Sono intervenuti Simonetta Bartolini, ordinario di letteratura contemporanea all’Università di Studi Internazionali di Roma; Carlo Di Lieto, docente di letteratura italiana all’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli; Fabia Baldi, dirigente scolastico, poeta e saggista.
L’incontro, allietato dalla fisarmonica del maestro Gianni Merizzi, che ha eseguito alcune sue composizioni e musiche di Astor Piazzolla, è stato moderato da Giuseppe Manica.
Un pubblico numeroso e attento ha seguito l’evento in rigoroso silenzio per tributare il giusto omaggio a un autore che da oltre sessanta anni resta fedele al suo timbro, confermandoci che la vera poesia brilla di luce propria e che grazie a poeti come Calabrò riesce a diventare un palpito di gioia anche per chi la legge.
Come ben sottolineato dai critici, “a rendere attuale la poesia di Calabrò è la sua irrefrenabile volontà di uscire fuori dal labirinto, tema questo tanto caro a Jorge Luis Borges. La sua generosa creatività, oltre a tenere sempre acceso il dibattito della critica sulla sua opera letteraria, fornisce sempre nuovi elementi e spunti di riflessione. Per Calabrò il limite altro non è che una terra di nessuno il cui mistero può essere svelato con abnegazione e impegno creativo. E bisogna amarli questi poeti soprattutto in tempi come questi gravidi di incognite e di oscuri presagi. La critica ufficiale faccia pure il suo corso con assoluta onestà, come sosteneva Saba, perché in gioco non c’è solo il riconoscimento di un solo talento ma il destino stesso dell’uomo”.
Corrado Calabrò è presidente onorario del Consiglio di Stato ed è stato, tra l’altro, presidente dell’Autorità per le Garanzie nella Comunicazione.

Fonte: Redazione