Ambasciata a Londra: concluso 24° Seminario di Venezia per giornalisti e opinion leaders inglesi

08-02-2019 12:57 -

GD - Londra, 8 feb. 18 - La 24.a edizione del Seminario di Venezia, il tradizionale appuntamento organizzato annualmente dall’Ambasciata d’Italia a Londra sin dal 1996 per i giornalisti e opinion leaders inglesi, si è concluso nella sede dell’Università Ca’ Foscari nella città lagunare. Il seminario riunisce qualificati esponenti della stampa britannica e leader politici ed economici italiani per approfondire tematiche in materia di politica estera, economica e interna del nostro Paese. Gli incontri si sono svolti in un quadro informale, sulla base della “Chatham House Rule”.
Dopo un saluto di benvenuto da parte di Michele Bugliesi, rettore di Ca' Foscari, l’ambasciatore d’Italia nel Regno Unito Raffaele Trombetta ha aperto i lavori, svoltisi nell’arco di due giorni e strutturati su quattro panel.
Il primo è stato dedicato a “The new global threats to international security”: sono intervenuti il direttore dell’ISPI e presidente di Fincantieri, ambasciatore Giampiero Massolo, e l’amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo, in conversazione con la direttrice dell’IAI, Nathalie Tocci.
Il secondo panel, intitolato “Deglobalisation, neoprotectionism, reshoring: the challenges for export-led economies”, è stato moderato da Barbara Serra, anchor woman di Al Jazeera Tv, e ne sono stati protagonisti il sottosegretario del ministero dello Sviluppo Economico, Michele Geraci, ed il sottosegretario al ministero dell'Economia e delle Finanze, Laura Castelli, in conversazione con il vicepresidente esecutivo e direttore per le Relazioni Internazionali dell'ENI, Lapo Pistelli, e l’amministratore delegato di Habacus, Paolo Cuniberti.
Il terzo panel, moderato da Angela Antetomaso, anchor woman di Class CNBC Tv, si è incentrato sul tema “Innovation and connectivity: the future of large infrastructure networks”. Ha visto come keynote speaker Marco Bucci, sindaco di Genova, ed hanno partecipato in qualità di discussant: l’amministratore delegato di SNAM, Marco Alverà; il managing director di Trenitalia UK, Ernesto Sicilia; il head of European Equity Markets di Mediobanca, Antonio Guglielmi.
Infine, “The future of global finance and its role for Italy” ha visto Stefano Buffagni, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega agli Affari Regionali e Autonomie, come relatore principale, in conversazione con il commissario della Consob, Carmine di Noia, e Antonio Guglielmi di Mediobanca. Il panel è stato moderato dalla anchor woman di Bloomberg Tv, Francine Lacqua. Le sessioni di lavoro a Ca’ Foscari sono terminate con un closing address del viceministro degli Esteri, Emanuela Claudia Del Re, che ha parlato delle sfide e delle priorità nell’agenda della cooperazione allo sviluppo per l’Italia ed il Regno Unito in uno scenario post-Brexit.
Il programma culturale, parte sempre più integrante dell’esperienza del Seminario, ha permesso agli ospiti britannici di scoprire ulteriori volti di Venezia.
Domenico Moramarco, brand ambassador di “The Merchant of Venice”, ha guidato attraverso un percorso delle essenze e dei profumi a Palazzo Mocenigo, restaurato dalla famiglia Vidal. Grazie al sostegno di Habacus e del suo amministratore delegato Paolo Cuniberti, si è svolto un networking lunch nel palazzo Brandolini d’Adda, seguito dal Werther di Jules Massenet al Teatro La Fenice, ospiti del sovrintendente Fortunato Ortombina. La famiglia Alverà ha successivamente offerto un aperitivo a Palazzo Corner.
L’ultimo giorno del seminario, il Convento di San Francesco della Vigna ha accolto i partecipanti: Padre Rino Sgarbossa dell’ordine Francescano ha accompagnato gli ospiti in un tour privato della biblioteca, dei chiostri e della vigna. Il seminario si è, infine, concluso con la visita della Mostra Printing Revolution, guidata dalla curatrice Cristina Dondi dell’Università di Oxford e dal direttore del Museo Correr.


Fonte: Redazione