Pittura astratta e fotografia in mostra alla Venice International University

03-02-2019 09:21 -

GD - Venezia, 3 feb. 19 - Un “dialogo” tra linguaggi espressivi diversi, la fotografia e la pittura astratta, e tra epoche distanti, gli anni ottanta e oggi. Così si presenta la mostra “1988 - 2018” della pittrice Antonia Di Giulio che verrà inaugurata martedì 5 febbraio alla Venice International University, network internazionale di didattica avanzata fondato dall'Università Ca’ Foscari nel 1995, allo scopo di offrire a docenti, ricercatori e studenti provenienti da tutto il mondo occasioni di formazione in un contesto internazionale, favorendo lo scambio di idee e conoscenze.
Quattordici ritratti in bianco e nero di Di Giulio, realizzati nel 1988 a New York dal famoso fotografo Ralph Gibson, sono esposti fianco a fianco di altrettante opere della pittrice. Achille Bonito Oliva, curatore della mostra, definisce nel catalogo la Di Giulio “la duchessa di Valmont della pittura italiana”: le fotografie di Gibson, quasi ironiche, la mostrano in pose seduttive, astratte come le opere della pittrice; unico testimone della sua bellezza un capitello classico. In simbiosi con i dipinti astratti, nelle tonalità del nero, bianco e grigio, dipinti in tempi recenti dalla pittrice.
La Venice International University, di cui è presidente l’amb. Umberto Vattani, si trova nell'isola di San Servolo, un tempo monastero che fu poi trasformato in ospedale militare e quindi in ospedale psichiatrico fino al 1978.


Fonte: Carlo Rebecchi