Brexit: sottosegretario Merlo incontra l'ambasciatore inglese

01-02-2019 11:08 -

GD - Roma, 1 feb. 19 - Si è parlato di Brexit, ma anche di Venezuela, nel corso dell'incontro di lavoro che il sottosegretario agli Esteri, Ricardo Merlo, con il direttore generale per gli italiani all’estero della Farnesina, Luigi Vignali, ha avuto alla Farnesina con l’ambasciatrice del Regno Unito in Italia, Jill Morris, in vista della missione che lo stesso sottosegretario compirà a Londra il 7 febbraio.
L'incontro è stato definito proficuo. L’amb. Morris era accompagnata da Liz Boyles, direttrice del dipartimento EU Exit del FCO, e da Theo Rycroft, direttore del dipartimento EU Exit Strategy del FCO.
Il sottosegretario Merlo ha indicato quale priorità del Governo italiano il tema della salvaguardia dei diritti degli oltre 600 mila connazionali residenti in Gran Bretagna e ha quindi preso atto con soddisfazione delle assicurazioni del diplomatico inglese sull’impegno del Governo britannico a rispettare pienamente tali diritti, a prescindere dal fatto che la Brexit avvenga con o senza accordo con l’Unione Europea, fornendo anche utili indicazioni sulle procedure informatizzate per la registrazione come “pre-settled”.
"Allo stesso tempo", ha sottolineato il sottosegretario Merlo, "abbiamo assicurato all’ambasciatrice che anche l’Italia garantirà i diritti dei cittadini inglesi in territorio italiano, a prescindere, anche qui, dall’eventuale accordo con la UE sulla Brexit”.
L’ambasciatrice Jill Morris da parte sua ha aggiunto che anche per quanto riguarda i futuri ingressi per breve durata (turisti, studenti, etc.) non si intende modificare l’attuale regime ed ha comunque escluso l’ipotesi che possa essere introdotto un regime di visti.
Al termine dell’incontro, c’è stato un breve confronto tra il sottosegretario e la rappresentante diplomatica inglese sulla situazione politica in Venezuela: entrambi hanno concordato sul fatto che la posizione europea sia quella giusta: elezioni prima possibile in Venezuela, controllate da organismi internazionali per assicurare che lo svolgimento di tutto il processo elettorale avvenga in maniera trasparente e democratica.


Fonte: Redazione