Ministero della Difesa italiano dona farmaci al ministero della Salute del Niger

25-01-2019 16:13 -

GD - Niamey, 25 gen. 19 - Nel corso di una cerimonia nell'aeroporto di Niamey, capitale del Niger, il comandante della Missione Bilaterale di Supporto in Niger, Generale di Brigata Antonio Maggi, e l'incaricato di Affari dell'Ambasciata d'Italia, Angelo Petruccio, hanno consegnato al direttore di Gabinetto del Ministero della Salute Pubblica del Niger, Arnard Ismail, farmaci per curare la meningite.
Al termine della cerimonia, il direttore di Gabinetto, di fronte ai media locali, ha ringraziato l'Italia per questo ulteriore e concreto atto di solidarietà nei confronti della popolazione del Niger, in un settore di particolare importanza sanitaria in questo periodo dell'anno.
L'ottava donazione di farmaci, per un totale di 65 tonnellate, è avvenuta a seguito della richiesta del Ministero della Salute Pubblica del Niger, che ha espresso la necessità di ricevere un supporto nella lotta all'epidemia di meningite in atto. Il contributo comprende circa 12.000 flaconi di Ceftriaxone, antibiotico utilizzato per il trattamento di circa 4 mila pazienti affetti dalla patologia. Tali farmaci sono stati raccolti e messi a disposizione dalla Fondazione Banco Farmaceutico Onlus, nell'ambito dell'accordo di collaborazione in essere tra il Comando Operativo di vertice Interforze (COI), l'Ordinariato Militare e la Fondazione stessa, finalizzato allo sviluppo di attività di supporto alla popolazione locale in campo sanitario nelle aree di crisi dove le Forze Armate Italiane operano.
La donazione si inserisce nell'ambito di una serie di iniziative di Cooperazione Civile-Militare poste in essere dal contingente militare italiano a favore della popolazione nigerina, che comprende in particolare un sostegno articolato nel settore della salute, al fine di fornire un contributo concreto alla risoluzione di particolari esigenze sanitarie.
L'attività rappresenta un ulteriore e tangibile segno della volontà di supportare fattivamente il Niger con varie forme di cooperazione.
Sinora le attività di donazione farmaci sono state 8 in totale, la prima il 24 aprile dello scorso anno, 15 tonnellate di farmaci e presidi sanitari a seguire il 28 maggio altre 12 tonnellate, poi il 30 luglio ed il 20 settembre sono state donate rispettivamente 7 e 5 tonnellate di farmaci per fare fronte ad una epidemia di colera, il 20 settembre sono state donate anche 2000 zanzariere. Il 23 novembre un'ulteriore donazione sempre a Niamey di 7 tonnellate di farmaci contro meningite, colera e morbillo, sempre provenienti da UNHCR di Brindisi e, infine, il 17 dicembre a Zinder altre 7 tonnellate di farmaci anti colera e meningite all'ospedale locale che ha un bacino di 30 mila persone.


Fonte: Redazione