Questa idea, condivisa e “abbracciata” anche dalla Fondazione Mons. Giovannino Pinna di Villacidro, dalla Facoltà di Educazione dell’Università Cattolica di Temuco e dal Corpo Consolare della Sardegna, si è trasformata in un progetto che ha prodotto i suoi primi risultati nel 2022 e nel 2023 e, ora, nel 2024, con questo volume, quale doveroso e sentito omaggio al pluriennale lavoro scientifico di Victor Mallia-Milanes, docente dell’Università di Malta, da lui condotto con passione e rigore scientifico, sull’affascinante storia dell’Ordine di Malta in epoca moderna e contemporanea.
L’evento si è aperto con l’intervento del decano, Gabor Pinna, e di Giovanna Medde, direttrice generale della Presidenza della Sardegna. Quest’ultima ha portato i saluti del presidente della Giunta Regionale, Alessandra Todde, manifestando l’auspicio di una proficua collaborazione tra la Regione Autonoma Sardegna e il Corpo Consolare.
I relatori, Annamaria Baldussi e Gianni Loy, docenti dell’Università di Cagliari, e Don Marco Lai, responsabile della Caritas diocesana di Cagliari, hanno posto l’accento sulla straordinaria attualità del Sovrano Ordine di Malta SMOM, un soggetto del diritto internazionale sui generis, senza territorio, ma con ambasciatori in oltre 110 Paesi, attivo in varie parti del mondo per offrire la propria assistenza agli ammalati, incluse le aree geografiche dove ancora oggi si combattono guerre fratricide.
Sono seguiti gli interventi degli autori Carlo Pillai su rapporti di amicizia tra il Regno di Sardegna e l’Ordine di Malta nei secoli XVIII e XIX; di Stefano Oddini Carboni sulle opere di carità dello SMOM; di Massimo Rassu sui Priorati e sulle Commende degli Ospitalieri di Lingua italiana nel secolo XVI; di Fabio Manuel Serra sugli stemmi di alcuni Gran Maestri. Il volume, che raccoglie contributi di autori italiani, maltesi, cileni e messicani, ricostruisce, tra l’altro, anche la storia dell’unica commenda dell’Ordine Ospitaliero operante in Sardegna, quella di San Leonardo di Sette Fontane.