Presidente Mattarella sarà a Berlino, evitare paralisi dell'Europa

15-01-2019 19:52 -

GD - Roma, 15 gen. 19 - Ridare impulso all'Unione Europea per evitare paralisi, vuoti di potere e di iniziativa, confermare la collocazione dell'Italia nel gruppo di testa dei Paesi europei. Sono questi alcuni tra i principali obiettivi della visita ufficiale che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella farà nei prossimi giorni in Germania. Ad affiancare Mattarella nella visita ci sarà il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi.
Il Capo dello Stato giungerà giovedì a Berlino invitato dal presidente Frank-Walter Steinmeier per confermare con gli ottimi rapporti bilaterali tra i due principali Paesi manifatturieri del continente europeo, che hanno un forte impatto sull'economia, come dimostrano i 120 miliardi di interscambio commerciale che fanno della Germania il primo partner commerciale del nostro Paese, ma riguardano anche aspetti politici, istituzionali e culturali.
Per sottolineare la forte intesa, il presidente Mattarella incontrerà anche la cancelliera Angela Merkel e il presidente del Parlamento Federale Wolfgang Schauble. A pochi giorni dal vertice di Aquisgrana, durante il quale Francia e Germania firmeranno un nuovo trattato bilaterale di cooperazione e integrazione, mentre i rapporti con Parigi non sono nella loro fase migliore, Mattarella intende ricordare che l'Europa non può limitarsi a iniziative limitate.
Parlando agli ambasciatori a fine anno, il Capo dello Stato era stato chiaro: "Un vuoto politico che paralizzasse in questo momento il vecchio Continente e gli impedisse di svolgere un utile ruolo nelle relazioni internazionali, siano politiche, economico finanziarie, commerciali, creerebbe un forte squilibrio, mettendo a repentaglio l'orizzonte di progresso dell'intero pianeta".
E una paralisi collettiva non aiuterebbe nessun Paese, nell'ottica del multilateralismo da cui il presidente della Repubblica non si discosta. Nessun Paese da solo può affrontare le sfide di oggi, e un esempio concreto è venuto in questi mesi dalla guerra dei dazi scatenata da Donald Trump. Misura che ha colpito le auto tedesche, ad esempio, ma non troppo indirettamente anche tutta la componentistica italiana.
Un approccio unilaterale, insomma, non argina nessuna frana soprattutto quando i tradizionali equilibri internazionali vengono meno. L'Italia, come ribadito anche dal premier Giuseppe Conte, continua a coltivare rapporti privilegiati con i Paesi amici come la Germania, a maggior ragione alla vigilia di scelte importanti come quelle sull'unione bancaria, sul bilancio pluriennale dell'Unione e sull'unione economica, senza dimenticare il tema dei migranti e l'orizzonte sempre più prossimo delle elezioni europee di maggio.
Si tratta di scelte che possono avere impulso dall'asse franco-tedesco, ovviamente, anche se sia Merkel che Macron non hanno più la forza propulsiva di due anni fa. Ma questo asse, soprattutto se riduce l'Europa all'idea francese di una costruzione a cerchi concentrici su troppi temi, rischia di somigliare più alla paralisi paventata da Mattarella che a un rinnovato protagonismo dell'Unione Europea.
Il presidente italiano è consapevole che la strada è in salita: troppi Paesi hanno spinte centrifughe su diversi dossier, la campagna elettorale europea è alle porte e anche in Italia Lega e M5s hanno già avviato la loro corsa per ribaltare gli equilibri politici dell'attuale Commissione e dare voce a una impostazione più eurocritica e sovranista.
Ma Mattarella è anche convinto che gli interessi del nostro Paese si difendano più e meglio tanto maggiore è la connessione con il gruppo di testa della UE.
Il Capo dello Stato comincerà la sua missione con una visita al Memoriale per gli Ebrei assassinati d'Europa, dove deporrà una corona e ricorderà gli eccidi nazisti, di cui peraltro fu vittima anche la popolazione italiana 75 anni fa. Poi, sarà al Kulturforum per vedere la collezione dei disegni di Botticelli e in seguito incontrerà in ambasciata una rappresentanza della collettività italiana, la seconda collettività più importante all'estero dopo quella di immigrati in Argentina con circa 800.000 iscritti all'Aire.
Alle 11 sarà accolto dal presidente della Repubblica Federale di Germania, Frank-Walter Steinmeier al Castello di Bellevue. Dopo gli onori militari e il colloquio tete-a'-tete, i due presidenti renderanno dichiarazioni alla stampa.
Al termine del pranzo offerto da Steinmeier, Mattarella si recherà alla Cancelleria Federale dove sarà accolto dalla cancelliera Angela Merkel per un colloquio. Infine incontrerà il presidente del Parlamento Federale tedesco, Wolfgang Schauble.
Nel tardo pomeriggio, insieme a Steinmeier parteciperà alla tavola rotonda "Open Future e lo sviluppo del progetto Anthropocene in Italia: la cultura europea quale patrimonio del futuro e connettore fra arte, scienza e cittadinanza". Un momento, dopo la visita ai disegni di Botticelli, per sottolineare il forte legame culturale tra i due Paesi soprattutto alla vigilia della partecipazione di artisti tedeschi alle iniziative per Matera capitale della cultura europea. In serata ripartirà per Roma.


Fonte: Redazione