ONU: ministri Moavero Milanesi e Centinaio soddisfatti, "risoluzione su nutrizione è successo italiano"

13-12-2018 18:20 -

GD - New York, 13 dic. 18 - Successo anche italiano e della nostra Dieta Mediterranea l’importante risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sulla nutrizione, approvata oggi a New York, che contiene indicazioni operative finalizzate a promuovere diete e stili di vita salutari e ad affrontare il problema della malnutrizione e della cattiva alimentazione.
“L’esito finale è senza dubbio anche un successo italiano”, ha detto il ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Enzo Moavero Milanesi, "abbiamo lavorato per mesi, impegnandoci nelle diverse sedi e a tutti i livelli. La Farnesina e la nostra Rappresentanza diplomatica all’ONU hanno agito in stretto raccordo con i ministeri competenti per la salute, l’agricoltura, l’industria e il commercio estero. Ciascuno ha fatto la sua parte, con uno spirito di squadra che ha permesso di conseguire l’importante risultato. Si è così evitato che fuorvianti e approssimative tesi potessero ostacolare con tasse discriminatorie, o comunque pregiudicare, le tradizionali produzioni della nostra filiera agroalimentare. Abbiamo garantito la piena tutela degli agricoltori e dell’industria italiana”.
Infatti, la proposta iniziale di risoluzione ONU, presentata il 12 novembre scorso, senza una preventiva approfondita discussione fra tutti gli Stati membri all’Organizzazione Mondiale della Sanità, risultava molto disequilibrata. In particolare, chiedeva agli Stati di adottare forme di tassazione supplementari e altre disposizioni restrittive su svariati alimenti che venivano penalizzati perché qualificati ad alto contenuto di grassi, zuccheri e sali, senza il supporto di un oggettivo, sufficientemente comprovato, fondamento scientifico.
Invece, il testo finale della risoluzione approvata rispetta il nostro patrimonio culturale e gastronomico, riassumibile nella "Dieta Mediterranea": un insieme di alimenti esplicitamente riconosciuto dall’UNESCO come modello di regime bilanciato e salutare, caratterizzato da tradizioni consolidate e da prodotti naturali e di qualità, proprio come quelli italiani. La Farnesina mantiene sempre alta la sua vigilanza internazionale volta ad assicurare la costante promozione e tutela dei prodotti agroalimentari italiani sui mercati esteri. Comparto, quest’ultimo, fondamentale per la nostra economia, con oltre 132 miliardi di fatturato, 41 miliardi di esportazioni e un’encomiabile tendenza alla crescita.

Consenso e soddisfazione anche da parte del sen. Gian Marco Centinaio, ministro delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e Turismo: “Finalmente l’ONU è tornata sui suoi passi e ha dovuto ammettere che i nostri prodotti, le eccellenze del made in Italy, non sono dannose per la salute. Che l’enogastronomia italiana è sana e di qualità. Sui nostri alimenti non ci sarà nessun bollino nero. Abbiamo messo in campo le nostre eccellenze diplomatiche, con il sostegno di tutte le amministrazioni competenti, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero della Salute, Ministero dello Sviluppo Economico e naturalmente il MIPAAFT. Abbiamo chiesto a tanti Stati di appoggiare la nostra posizione perché riteniamo che l’'etichetta a semaforo' sia potenzialmente pericolosa e fuorviante. La posizione italiana in materia è e rimane quella di un’icona a batteria che indichi la percentuale di nutrienti e che consenta di visualizzare le componenti nutrizionali quali calorie, grassi, zuccheri e sale. Abbiamo sventato quello che sembrava un vero e proprio attacco per mettere in difficoltà i prodotti tipici del nostro Paese. Indicazioni ingannevoli e fuorvianti non fanno bene all’economia di nessun Paese. Ora è il momento di guardare avanti e occuparci di promozione, tutela e tutto ciò che possa aiutare concretamente il settore. Continueremo a vigilare affinché i nostri prodotti vengano tutelati e salvaguardati in ogni parte del il mondo”, ha concluso Centinaio.


Fonte: Ministero degli Esteri