Ambasciata in Belgio: consegna onorificenze della Repubblica italiana

11-12-2018 20:08 -

GD - Bruxelles, 11 dic. 18 - L’ambasciatrice d’Italia in Belgio Elena Basile domani, 12 dicembre, ospiterà un ricevimento in residenza durante il quale si svolgerà la cerimonia per la consegna delle Onorificenze del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a personalità italiane, belghe e belghe di origine italiana che si sono distinte per impegno civile e spirito di servizio o che, con le loro attività imprenditoriali e culturali, contribuiscono al rafforzamento delle relazioni tra Italia e Belgio.
Nel corso della cerimonia la diplomatica italiana ricorderà come la consegna delle onorificenze sia uno strumento essenziale per consolidare i rapporti con la Comunità italiana in Belgio e per ringraziare, da parte del Presidente Mattarella, tutti gli italiani e belgi che con il loro amore per il nostro Paese e la loro attività hanno contribuito all’amicizia italo-belga.
Gli insigniti con la decorazione dell’Ordine della Stella d’Italia (OSI) sono: Emanuele Barbato, direttore associato del centro di cardiologia dell’Ospedale OVL di Aalst; Christophe Berti, caporedattore del giornale “Le Soir”, uno dei più importanti quotidiani francofoni del Belgio; Calogero Conti, già rettore dell’Università di Mons; François Fornieri, amministratore delegato di Mithra Pharmaceuticals, impresa belga leader nel settore delle scienze della vita; Maria Laura Franciosi, studiosa della storia dell’emigrazione italiana in Belgio; Antonio Lo Cascio, professore di biologia e ricercatore all’Università Cattolica di Lovanio; Alberto Walter Mazzola, attuale presidente del Gruppo d’Iniziativa Italiana (GII) e responsabile degli affari istituzionali e internazionali del Gruppo Ferrovie dello Stato; Luigi Perruccio, presidente dell’Associazione culturale italiana eventi musicali (ACIEM); Steven Van Raemdonck, capo redattore della rivista Buonissimo, pubblicazione in lingua neerlandese dedicata all’Italia.
La ‘’Medaglia d’Onore’’ verrà conferita al defunto Luigi Loianno, cittadino italiano internato e deportati nei lager nazisti dal 1 ottobre 1943 al 28 marzo 1945, vittima della barbarie nazi-fascista.