Farnesina: seminario su "Indici e Reputazione: Strategie per l’Attrattività a Confronto"

10-12-2018 13:28 -

GD - Roma, 10 dic. 18 - La Farnesina ha organizzato il seminario “Indici e Reputazione: Strategie per l’Attrattività a Confronto”, una conferenza di promozione del “marchio Italia” come strumento di rafforzamento dell’economia nazionale in un contesto di crescente competitività internazionale. L’iniziativa si colloca in linea con le raccomandazioni della Cabina di Regia per l'Internazionalizzazione, che prevedono l’avvio di una strategia volta a migliorare in maniera sistematica il posizionamento dell’Italia nei principali indici internazionali, con l’obiettivo di trasmettere all’esterno un'immagine del Paese più aderente ai suoi parametri macroeconomici e di favorire l’attrazioe degli investimenti.
Il seminario è stato aperto dal sottosegretario agli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, Manlio Di Stefano, e ha permesso un approfondimento sulle principali tematiche relative a immagine e reputazione dell’Italia, all’uso degli indici internazionali come strumento di comunicazione semplificata di competitività e attrattività dei Paesi e sulla necessità di comunicare in maniera corretta, anche usando tali indici, la reale situazione macroeconomica nazionale. Il fine ultimo è quello di assicurare che il brand Made in Italy contribuisca al rafforzamento del sistema imprenditoriale italiano e all’aumento degli investimenti, nazionali ed internazionali, nel nostro Paese.
Con l’occasione è stato presentato anche il "Global Attractiveness Index-GAI 2018", elaborato da The European House – Ambrosetti, studio indipendente costruito sulla base di parametri oggettivi e volto a valutare attrattività e sostenibilità competitiva di 144 Paesi espressione del 97,9% del PIL mondiale. TEH-A è il primo think tank italiano e settimo in Europa; il GAI è certificato dall’audit statistico indipendente del Joint Research Center della Commissione Europea. Lo scopo del GAI è misurare la capacità di un Paese di trattenere risorse già presenti sul territorio e di attirarne di nuove: nel 2018 l’Italia è posizionata al 16° posto.


Fonte: Ministero degli Esteri