A Pechino il V raduno informale della Comunità d’affari Italiana in Cina

09-12-2018 11:53 -

GD - Pechino, 9 dic. 18 - Oltre gli anniversari: il business italiano in Cina a 40 anni dalla “grande apertura” di Pechino, le prospettive e istruzioni per l’uso. Torna il raduno della Comunità d’affari italiana in Cina, un appuntamento informale di confronto tra istituzioni, imprenditori, rappresentanti del mondo universitario e think tank organizzato dall’ambasciata d’Italia a Pechino, con la collaborazione di ICE e della Camera di Commercio Italiana in Cina.
Alla presenza del sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico, prof. Michele Geraci, gli oltre centosessanta partecipanti (molti giunti dall’Italia) si sono confrontanti sulle sfide e le opportunità del mercato cinese con l’obiettivo di elaborare congiuntamente strumenti e strategie per rendere più efficace la nostra azione in Cina. Un fine settimana all’insegna del dialogo e del confronto in un clima informale e operativo.
Dopo un primo dibattito sul quadro economico e politico e un’analisi del business enviroment, la discussione si è concentrata sulle definizione delle principali linee d’azione in vista del cinquantenario delle relazioni bilaterali Italia-Cina e sulle opportunità offerte dallo sviluppo del settore dei servizi in Cina, anche a fronte dei mutamenti in corso nell’economia cinese sempre più orientata al benessere e alla qualità della vita dei cittadini. Apposite sessioni sono state dedicate all’e-commerce e all’economia digitale e alle prospettive del nostro settore meccanico, soprattutto alla luce della strategia cinese Made in China 2025.
Il sottosegretario Geraci ha inoltre illustrato la Task Force Cina - il nuovo strumento istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico lo lo scorso agosto - per renderla pienamente efficace e operativa, anche grazie al contributo dei partecipanti al raduno.
“La Cina", ha dichiarato Geraci, "oggi rappresenta sia delle sfide che delle opportunità commerciali. Io ritengo che lo sviluppo di una strategia commerciale per il nostro sistema produttivo debba fondarsi sulla conoscenza e su un’analisi obiettiva per far sì che le nostre aziende, in particolare le PMI, siano in grado di competere nel nuovo mercato globale. Oggi, al retreat di Yanqi Lake, ci siamo scambiati idee e proposte concrete su come raggiungere tali obbiettivi. Un grazie all’ambasciatore Sequi e a tutta la rete diplomatica, all’ICE e alla Camera di Commercio Italiana in Cina”
“Ascolto, servizio, condivisione, coesione e progettualità: questi sono i caratteri distintivi del Raduno informale che annualmente organizziamo a Yanqi Lake. Un momento di confronto fondamentale per la definizione della nostra azione in Cina”, ha confermato l’ambasciatore Sequi.
Il raduno a Pechino, giunto alla sua quinta edizione, si è consolidato nel corso degli anni quale occasione privilegiata di discussione delle tematiche di maggiore interesse per l’Italia connesse alla Cina. Esso si è inoltre proposto come piattaforma di dialogo tra rappresentanti del mondo italiano dell’impresa e dell’accademia in Cina e esperti che dall’Italia si occupano di questo Paese.


Fonte: Redazione