Ministro Moavero e amb. Eisenberg al convegno “US-Italy Dialogue-The economics of the bilateral relationship” all’Aspen Institute

03-12-2018 13:20 -

GD - Roma, 3 dic. 18 - Il ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Enzo Moavero Milanesi, e l'ambasciatore statunitense a Roma, Lewis M. Eisenberg, hanno aperto a Palazzo Lancellotti i lavori del convegno “US-Italy Dialogue - The economics of the bilateral relationship”, promosso dall'Aspen Institute Italia. L’evento si propone di analizzare, nel contesto transatlantico ed europeo, il rapporto fra Italia e Stati Uniti, con una particolare attenzione ai temi economici e commerciali, ma anche a quelli relativi ai settori dell’energia e della difesa. Incontro che, su richiesta del diplomatico, si è aperto con un minuto di silenzio per la morte dell'ex presidente americano George H. W. Bush.
«Gli Stati Uniti sono al fianco dell'Italia nella sua azione a favore di una manovra economica più espansiva», ha detto il ministro degli Esteri. Gli ha fato eco l'ambasciatore Lewis M. Eisenberg, ribadendo il plauso di Washington alle politiche economiche di Roma. «Penso che quanto abbiamo sentito dall'ambasciatore sia chiaro», ha commentato Moavero, «gli Stati Uniti sono al nostro fianco, perché siamo per loro un partner che considerano importante e di conseguenza quando la nostra economia va meglio questo giova all'insieme del rapporto con gli Stati Uniti, come all'insieme del rapporto con gli altri Paesi dell'Unione europea».
«Crediamo che il processo sul budget che ha intrapreso l'Italia sia molto significativo per l'Italia, l'Unione Europea e per il mondo», ha replicato l'ambasciatore americano citando un tweet del presidente Trump e sottolineando poi che «il premier Conte sta lavorando molto per l'economia italiana e avrà molto successo, questo è quello che ritiene Trump e anche la sua speranza».
L'ambasciatore americano Lewis Eisenbergo ha però anche sottolineato che lo squilibrio commerciale fra Italia e Stati Uniti è ancora «significativo». «Il commercio fra Italia e Stati Uniti è una pietra angolare del nostro rapporto», ha detto l'ambasciatore, ricordando come, al momento di assumere il suo incarico a Roma, il presidente americano Donald Trump gli abbia dato «chiare indicazioni per ridurre il deficit del commercio fra i due Paesi. Io gli ho detto che l'avrei fatto facendo 'crescere la torta'». Questo obiettivo «è riuscito a metà, se la 'torta' è cresciuta, con un aumento del 10% dell'interscambio, fino a 68 miliardi di dollari, il nostro squilibrio commerciale, tuttavia, rimane significativo», ha rimarcato Eisenberg, parlando di «un surplus italiano di 32 miliardi di dollari».
«Ampli squilibri commerciali sono insostenibili a lungo termine», ha detto il diplomatico, sottolineando come il nuovo patto commerciale fra Stati Uniti, Messico e Canada sia «un eccellente esempio» di come l'amministrazione Trump lavori per ottenere migliori accordi. «L'America vuole un accordo commerciale di altrettanto successo con l'Unione europea», ha affermato ancora Eisenberg, cCondividiamo un obiettivo comune: promuovere un commercio reciproco più libero ed equo». L'ambasciatore ha rimarcato anche che l'Italia potrebbe essere «centrale nel mercato europeo dell'energia» con l'importazione e lo stoccaggio di gas naturale liquefatto dagli Stati Uniti.
Gli Stati Uniti «vogliono raggiungere con l'Unione europea un accordo commerciale di successo, come quello stretto con Canada e Messico e in questo l'Italia può giocare un ruolo fondamentale», ha aggiunto Eisenberg, che ha aggiunto: «non posso sottostimare il ruolo fondamentale dell'Italia la vostra è una delle economie più grandi al mondo. Se i negoziatori europei adottano l'approccio aperto dell'Italia ai negoziati, sono sicuro che sia gli americani, che gli italiani arriveranno a un accordo giusto».
Il ministro dell'Economia Giovanni Tria in un messaggio inviato all'Aspen Institute, ha comunicato che «l'Italia intende intraprendere un percorso che consenta al Paese di rafforzare la propria posizione nel continente e nel Mediterraneo, nell'ottica di continuare a ricoprire un ruolo di partner strategico all'interno dell'alleanza atlantica, rimanendo saldamente ancorato al proprio storico collocamento nell'Ue e nell'area euro». Ed ha aggiunto che «in quest'ottica il Governo ha declinato una serie di misure in una manovra moderatamente espansiva, incentrata sulla ripresa economica tramite il rilancio degli investimenti pubblici, l'avvio di riforme fiscali e il rafforzamento del contrasto alla povertà, tutte iniziative che dovranno concorrere a creare le necessarie condizioni di stabilità e inclusione sociale favorevoli allo sviluppo e agli investimenti italiani e esteri».


Fonte: Redazione