Amb. Morabito presenta suo libro “Moderne Odissee” a Firenze

25-11-2018 12:20 -

GD - Firenze, 25 nov. 18 - Nella novella Leonia, descritta da Calvino, e che Paola Crema Fallani è riuscita a ricreare nel suo salotto fiorentino, si è tenuta la presentazione dell'ultimo impegno letterario dell’ambasciatore Antonio Morabito. “Moderne Odisee”, questo il titolo del libro, con pagine lette e narrate da alcune delle più autorevoli voci del mondo della cultura, dall'infaticabile organizzatore prof. Emilio Petrini Mansi marchese della Fontanazza che ha tracciato il profilo biografico dell'autore; il Canonico Luigi Francesco Casolini di Sersale; l'accademico Antonio Palma ordinario di Istituzioni di Diritto Romano alla Federico II; il privatista avv. Antonio Bellizzi di San Lorenzo.
Percorrendo come novelli Ulisse le odissee del mondo contemporaneo, il tutto sotto gli sguardi ieratici delle raffigurazioni mitiche create nel bronzo, nel ferro e nella pietra dal genio creativo dei padroni di casa, Roberto Fallani e Paola Crema, si sono soffermati sui grandi temi dell'Umanità dei quali Morabito, già ambasciatore d'Italia nel Principato di Monaco, offre una lettura provocatoria e del tutto personale.
Con il disincanto dell'uomo della diplomazia di lungo corso, Morabito tratta senza orpelli i problemi che affliggono la nostra età: da quello della iper connessione alla rete che conduce inesorabilmente ad un solipsismo relazionale e a un paradossale distacco dall'interesse verso l'altro; alle problematiche che affliggono paesi contraddittori come l'Africa, che nonostante le inesauribili ricchezze naturali è abbandonata alla più intollerabile miseria.
Nessun uomo è un isola - sembra voler gridare Antonio Morabito - ma ognuno di noi fa parte di una Collettività che rifondando una nuova Paideia deve riscoprire il vero senso dell'esistenza che i simboli eterni creati da Paola Crema Fallani sembrano volerci ammonire a non far cadere nell'Oblio. Particolarmente emozionante l'omaggio musicale offerto dal Marchese della Fontanazza ai padroni di casa e agli ospiti, un'opera d'arte contemporanea nell'arte cinquecentesca del palazzo di Piazza Santa Croce, eseguito dal controtenore, dal raffinato stile musicale, il maestro Matteo Gobbo Trioli accompagnato con il violoncello da Christian Grosselfinger e con il violino da Kevin Mucaj. Per l'occasione hanno eseguito pezzi di Mozart, Martini, Kosma e per concludere con Paisiello in onore del prof. Antonio Palma che presiede il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli.
A seguire un momento conviviale curato nei minimi particolari da Andi Doc Italy, di Tiziana Sirna, che si è affidata all'eccellenza sabina della chef Laura Marciani del “Ristorante degli Angeli”.
Un particolare ringraziamento è stato espresso dal presidente Emilio della Fontanazza al collega prof. Fausto Giumetti per l'importante contributo offerto al buon esito della serata.


Fonte: Redazione