Ambasciata a Praga: alla "III Settimana della Cucina Italiana nel mondo" serata dedicata al Lazio

22-11-2018 17:34 -

GD - Praga, 22 nov. 18 - La terza edizione della "Settimana della Cucina Italiana nel Mondo", promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, entra nel vivo anche nella Repubblica Ceca con la serata di gala dell’Ambasciata d’Italia dedicata alla promozione dei prodotti e dei territori del Lazio, ospitata dall’Istituto Italiano di Cultura di Praga. Nella suggestiva cornice della Cappella barocca, alla presenza di una folta platea di rappresentanti istituzionali, operatori, distributori e giornalisti cechi, sono state presentate alcune eccellenze del Lazio con un menù che ha esaltato le materie prime della regione nell’interpretazione dello chef stellato Lele Usai e di quattro star della cucina italiana a Praga: Matteo De Carli, Leonardo Di Clemente, Riccardo Lucque ed Emanuele Ridi. Un omaggio speciale è stato riservato all’amatriciana scelta come piatto simbolo del territorio.
Nel suo discorso di saluto l’ambasciatore Francesco Saverio Nisio ha rimarcato l’importanza della cucina italiana quale ulteriore veicolo di promozione della cultura nel mondo, un elemento chiave all’interno di quella articolata categoria di valori che compongono il “Vivere all’Italiana”. Da parte sua l’assessore all’Agricoltura, promozione della filiera della cultura del cibo, ambiente e risorse naturali della Regione Lazio, Enrica Onorati, ha sottolineato come il territorio laziale si collochi ai primi posti nel panorama italiano per numero di prodotti tradizionali: “La nostra è una regione che ben sa coniugare cultura, alta enogastronomia e produzioni autoctone di altissima qualità. Per questo siamo impegnati a far conoscere ed apprezzare la cultura del cibo con il coinvolgimento di tutti gli attori della filiera, partendo dalla produzione per arrivare agli utilizzatori finali”.
In questa prospettiva la Regione Lazio, in collaborazione con la Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca, ha promosso prima del ricevimento una iniziativa di valorizzazione delle principali produzioni del paniere regionale, selezionate sulla base della stagionalità e della rappresentatività dei diversi territori, riservata agli operatori commerciali e del settore della comunicazione.
Sempre nell’ambito della "Settimana della Cucina Italiana nel Mondo", dieci ristoranti italiani ("La Bottega Tusarova", "La Bottega Gastronomica", "La Bottega Link", "Aromi", "I Trulli", "Pepenero Pizza & Pasta", "Ichnusa Bottega Bistro", "Casa De Carli", "Cotto Crudo" e "Marina") hanno aderito all'iniziativa proponendo menù tipici della tradizione culinaria del Belpaese.
Nel quadro di una promozione integrata dei territori, il 15 novembre l’Istituto Italiano di Cultura ha ospitato la presentazione del Geoportale della cultura alimentare (https://culturalimentare.beniculturali.it/) e il vernissage di una mostra itinerante incentrata sul patrimonio immateriale enogastronomico italiano. Il portale, interamente dedicato alla cultura alimentare, è stato ideato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali col fine di sperimentare un percorso di analisi critica e di catalogazione innovativa dei dati della cultura popolare con particolare riferimento alla tematica del cibo, mentre la mostra rimarrà aperta fino al 12 dicembre per poi fare tappa a Oslo, Stoccolma e Berlino.
L’evento conclusivo della "Settimana della Cucina Italiana nel Mondo" è in programma questa sera nei saloni dell’Ambasciata d’Italia con la presentazione del nuovo spot pubblicitario che la Cinzano ha girato nella Repubblica Ceca, un riconoscimento al Paese terzo importatore mondiale del marchio.
La "Settimana della Cucina Italiana nel Mondo" mira a promuovere all’estero l’agroalimentare e la cucina italiana di qualità, segni distintivi del “Marchio Italia” nel solco delle grandi tematiche che, a partire da EXPO 2015 Milano, contraddistinguono l’agroalimentare italiano: qualità, sostenibilità, cultura, sicurezza alimentare, diritto al cibo, educazione, identità, territorio, biodiversità.


Fonte: Redazione