Circolo degli Esteri: concerto "L'alba del Quartetto" con l'Ensemble Apollon

19-11-2018 23:55 -

GD - Roma, 19 nov. 18 - Il Circolo degli Esteri ha organizzato un concerto intitolato "L'alba del Quartetto" dell'Ensemble Apollon. Si svolgerà venerdì 7 dicembre, alle ore 19 nella sede del Lungotevere dell’Acqua Acetosa, 42 a Roma.
Gli strumentisti sono i maestri Alessandro Buccarella, violino; Alessandra Xanto, violino; Adelaide Pizzi, viola; Fabrizia Pandimiglio, violoncello.
Il programma prevede l'esecuzione di brani di Luigi Boccherini (1743 – 1805): "Quartetto in do minore Op. 2 n° 1: Allegro comodo, Largo, Allegro"; di Franz Joseph Haydn (1732 – 1809): "Quartetto in re minore Op. 9 n° 4: Moderato, Minuetto e Trio, Adagio cantabile, Presto"; di Luigi Boccherini (1743 – 1805): "Quartetto in Si bemolle Maggiore Op. 2 n° 2: Allegro non tanto, Largo, Fuga con spirito".
L'Ensemble Apollon nasce per la volontà di Alessandro Buccarella (violinista, pianista e direttore d'orchestra) di portare all'attenzione del pubblico un repertorio cameristico meno noto, ma non per questo meno meritevole di attenzione. In particolare, l'Ensemble si concentra sull'opera del grande compositore Luigi Boccherini e sui suoi contemporanei,quindi partendo dalla metà del '700 fino alla fine del periodo cosiddetto Classico.
Le formazioni che si alternano possono andare dal trio d'archi fino al quintetto, generi che Boccherini ha portato ad un livello di perfezione difficilmente raggiungibile. Questo concerto propone un programma dedicato alla nascita del Quartetto; suoneremo quindi quella che è considerata, per data di composizione e per struttura, la prima serie di quartetti della storia, e cioè l’Op.2 di Boccherini, composta dal compositore lucchese nel 1761, all’età di 18 anni. La raccolta fu pubblicata qualche anno dopo, e ciò ha ingenerato l’errata convinzione che i primi tentativi di questo nuovo genere fossero di Joseph Haydn; in realtà i primi quartetti del musicista austriaco (l’Opera 1 e l’Opera 2) risentono ancora del modello del Divertimento viennese e delle Cassazioni (da Gasse, musica da suonare in strada); detti Quartetti sono per lo più in cinque movimenti e venivano suonati da musicisti non professionisti.
La prima raccolta codificata di Quartetti, Haydn la compose solo alla fine degli anni ‘60, ed è quell’Opera 9 di cui stasera eseguiremo il n°4 in re minore. Boccherini, di converso, fondò il primo vero quartetto, formato da colleghi, tutti musicisti professionisti, con cui si esibì in Italia e in giro per l’Europa; così, il Quartetto Op.2 n°1 è un esempio delle potenzialità che questo nuovo ensemble avrebbe sviluppato in seguito: un corposo contrappunto tra gli strumenti, frasi molto cantabili affidate anche al violoncello, poderosi “tutti” di sapore orchestrale (si pensi all’incipit del III tempo, di ispirazione pergolesiana), insomma tutto quel repertorio che avrebbe fatto la fortuna del genere del quartetto di lì a pochi anni, qualificandolo come il preferito dalla nascente classe della borghesia colta.
Sarà disponibile un dettagliato programma di sala e i curricula dei musicisti impegnati nel Concerto.


Fonte: Redazione