Ambasciatore della Romania all'inaugurazione della mostra su Grande Guerra e Unificazione

09-11-2018 18:33 -

GD - Roma, 9 nov. 18 - (Il Denaro) - L'ambasciatore della Romania in Italia, George Bologan, ha partecipato all’inaugurazione della mostra “La Grande Guerra e l’Unificazione Romena”, nelle sale monumentali del Museo Centrale del Risorgimento – Complesso del Vittoriano.
La mostra è stata realizzata dall’Accademia di Romania in Roma, in partenariato con l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, il Museo Nazionale di Storia di Romania e il Museo Centrale del Risorgimento a Roma, con il patrocinio dell’Ambasciata di Romania in Italia e fa parte delle iniziative dedicate alla celebrazione del Centenario della Grande Unione.
"La Grande Unione del 1 Dicembre 1918", ha affermato l’ambasciatore Bologan, "è stato il risultato dello spirito di sacrificio dei soldati romeni e della lungimiranza della famiglia reale e dei politici dell’epoca, che hanno dato prova di eroismo e amore per la patria nelle decisioni prese sia sul campo di battaglia che nelle iniziative politiche e diplomatiche che hanno portato alla realizzazione e al riconoscimento dell’unità nazionale a livello internazionale".
Per sottolineare l’importanza della Grande Unione nella storia del Paese, nella chiusura del suo intervento il capo della missione diplomatica ha ricordato le parole dello storico romeno Florin Constantiniu: “la Grande Unione fu e rimarrà la pagina sublime della storia romena. La sua grandezza sta nel fatto che il compimento dell’unità nazionale non è opera di un uomo politico, né di un governo, né di un partito; è l’azione storica dell’intera nazione romena, realizzata con lo slancio che sbucò con forza dal profondo della consapevolezza dell’unità della nazione, uno slancio controllato dai politici, per dirigerlo con notevole intelligenza politica verso lo scopo desiderato”.
All’inaugurazione della mostra sono intervenuti il direttore dell’Accademia di Romania in Roma, prof. Rudolf Dinu; il presidente del Comitato scientifico dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, prof. Giuseppe Monsagrati; il professore Francesco Guida, direttore del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Roma Tre e membro del comitato organizzativo della mostra. Hanno partecipato anche rappresentanti delle autorità locali, delle istituzioni organizzatrici e del mondo diplomatico di Roma e Napoli, membri della comunità romena, studenti e rappresentanti mass-media.
La mostra contiene un itinerario della partecipazione della Romania nella prima conflagrazione mondiale, tra il 1916-1918, che ha portato all’unificazione del Paese, una suggestiva selezione di oggetti storici (bandiere di battaglia; uniformi da campagna della famiglia reale e costumi da cerimonia di alcune delle personalità eminenti del tempo, soldati, diplomatici e intellettuali; decorazioni e brevetti, ecc.) e di repliche delle uniformi dell’Armata Romena, testimonianze di queste "trasformazioni fondamentali della Romania, avvenute un secolo fa, i cui effetti sono visibili fino ad oggi” .
Tra gli organizzatori l’Istituto Culturale Romeno di Bucarest tramite l’Accademia di Romania in Roma e l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, il Museo Nazionale di Storia di Romania di Bucarest, il Museo Centrale del Risorgimento a Roma, il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Roma Tre e l’Ambasciata di Romania nella Repubblica Italiana.


Fonte: Il Denaro