OMS: amb. Cornado a Meccanismo Globale di Coordinamento per prevenzione e controllo malattie non trasmissibili

08-11-2018 18:47 -

GD - Ginevra, 8 nov. 18 - Il rappresentante permanente dell'Italia nelle Organizzazioni Internazionali a Ginevra, amb. Gian Lorenzo Cornado; la direttrice generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione del Ministero della Salute, Gaetana Ferri; il presidente di Federalimentare, Luigi Scordamaglia, hanno partecipato alla riunione generale del Meccanismo Globale di Coordinamento per la prevenzione ed il controllo delle malattie non trasmissibili, co-organizzato dall'OMS e dai Governi di Svizzera e Sri Lanka e co-sponsorizzato dai Governo di Uruguay ed Israele, che si è tenuto a Ginevra.
L’amb. Cornado ha ricordato che il 27 settembre scorso ha avuto luogo, a margine dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il Terzo Evento di Alto Livello sulla prevenzione ed il Controllo delle Malattie non Trasmissibili, e rappresentanti dei Governi degli Stati Membri hanno adottato il testo di una dichiarazione politica, che era stata a lungo negoziata a New York. Il testo della dichiarazione - poi incorporato in una Risoluzione dell'Assemblea Generale adottata lo scorso 10 ottobre - costituisce un risultato positivo e bilanciato che ha consentito di raggiungere il consenso grazie all'approccio costruttivo di tutte le delegazioni coinvolte nel negoziato, con l'Italia che ha svolto un ruolo di primo piano.
Il diplomatico italiano ha tuttavia stigmatizzato diversi tentativi di andare oltre il consenso raggiunto dalle delegazioni con la dichiarazione politica, "reinterpretando" la volontà degli Stati membri, fraintendendo gli impegni presi dagli Stati e citando misure che sono state respinte nel corso dei negoziati. Un esempio è costituito dal comunicato stampa rilasciato dall'OMS immediatamente dopo l'evento di alto livello, che riportava: "world leaders agreed on robust laws and fiscal measures to protect people from (...) unhealthy foods and other harmful products”.
Tali parole, ha precisato Cornado, non trovano alcun riscontro nel testo della dichiarazione politica che parla unicamente di "unhealthy diets" ed "unhealthy lifestyles". L’Ambasciatore ha inoltre sottolineato come sia stato sempre riconosciuto dalla comunità scientifica e nelle risoluzioni delle Nazioni Unite che, in termini di nutrizione, non ci sono cibi salubri e cibi insalubri quanto piuttosto diete salutari e diete non salutari.
Nella prima giornata della riunione generale, l’Ufficio dell’OMS per le malattie non trasmissibili ha assicurato alla Rappresentanza Permanente d’Italia a Ginevra che il comunicato sarebbe stato rettificato e gli errori presenti nel testo corretti.
La nuova versione del comunicato stampa è ora disponibile online all’indirizzo: http://www.who.int/news-room/detail/27-09-2018-heads-of-state-commit-to-lead-response-to-beat-noncommunicable-diseases-promote-mental-health
Con riferimento agli interventi nel settore della nutrizione, l'Italia è convinta che il modo più appropriato ed efficace per prevenire e controllare le malattie non trasmissibili richieda strategie multi-settoriali. Tali strategie includono la promozione di una dieta bilanciata, salutare e sostenibile, senza escludere a priori alcun cibo ma, allo stesso tempo, limitando l'apporto totale di energia, incoraggiando il consumo di frutta e verdura e promuovendo l'esercizio fisico.
In tale ambito, la direttrice generale Ferri ha sottolineato l’inadeguatezza delle misure fiscali ed il rischio che esse si rivelino non solo inutili, ma anche controproducenti, nella lotta contro le malattie non trasmissibili, esprimendo invece sostegno a campagne di informazione e sensibilizzazione dei consumatori su diete e stili di vita sani.
Il presidente di Federalimentare, Luigi Scordamaglia, ha inoltre evidenziato l’eccellente cooperazione in Italia tra Autorità governative, società civile e settore privato nelle politiche sulla nutrizione ed auspicato che l’OMS non raccomandi l’introduzione di alcuna misura che non sia sostenuta da una robusta evidenza scientifica.
L'amb. Cornado ha colto l'occasione per auspicare un coinvolgimento più aperto, coerente e trasparente dell'OMS con gli Stati membri e che si eviti di porre in essere campagne fuorvianti non sostenute da solide evidenze scientifiche.


Fonte: Ministero degli Esteri