SIMEST sostiene il piano di sviluppo di Euro Group in Tunisia

08-11-2018 16:33 -


GD - Roma,8 nov. 18 – La SIMEST, che insieme a SACE costituisce il Polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo CDP, supporta i piani di sviluppo in Tunisia di Eurotranciatura, principale realtà produttiva di Euro Group, attiva nella componentistica per motori elettrici e generatori.
In particolare SIMEST investirà 3 milioni di euro nella Eurotranciatura Tunisia, già partecipata dal 2010, aderendo a un aumento di capitale a sostegno dei nuovi investimenti programmati. La controllata tunisina è attiva nella produzione e commercializzazione di rotori e statori per motori elettrici destinati all’automazione e alla domotica per abitazioni ed edifici commerciali. La nuova iniezione di capitale sosterrà il piano di sviluppo del gruppo lombardo nel Paese, che prevede il consolidamento dell’attuale produzione e l’ingresso in nuovi settori, in particolare Industrial e Home.
Si consolida così ulteriormente la partnership tra Euro Group e il Polo SACE SIMEST, che hanno già supportato lo sviluppo internazionale del Gruppo attraverso finanziamenti garantiti da SACE per il rafforzamento nei mercati USA e Messico e l’ingresso di SIMEST nel capitale delle controllate in Messico, Tunisia e Cina.
Euro Group è il leader mondiale nella produzione e distribuzione di lamierini magnetici tranciati per motori elettrici e generatori destinati ai più svariati settori industriali: Automotive, Energy, Industrial, Home. È la Holding Industriale che coordina e controlla un ampio gruppo di aziende specializzate e complementari, a cui fanno capo circa 1.800 dipendenti e che ha una previsione di fatturato per il 2018 di circa € 400 milioni. Il Gruppo, che nasce con la costituzione di Eurotranciatura nel 1967 e la propria sede a Baranzate (MI), si è reso protagonista di un percorso di crescita che oggi, dopo 50 anni di attività, la vede concentrare 6 stabilimenti in Lombardia e presidiare i mercati globali con propri siti produttivi in Cina, Russia, USA, Messico e Tunisia.


Fonte: Redazione