Italia-Paraguay: APICES crea Business Council per aggregare migliori imprese del Made in Italy

06-11-2018 15:25 -

GD - Roma, 6 nov, 18 - Nasce il Business Council Italia-Paraguay, promosso dalla Associazione Professionisti ed Imprese per la Cooperazione Economica e Sociale APICES per rilanciare e valorizzare le relazioni imprenditoriali tra i due Paesi. L'iniziativa è stata presentata in occasione della visita ufficiale in Italia del presidente della Repubblica del Paraguay, Mario Abdo Benitez, e di alcuni ministri del suo Governo, che tra l'altro sono stati ricevuti dal Pontefice in Vaticano e dal presidente della Repubblica Italiana al Quirinale.
In particolare al Rome Marriott Grand Hotel Flora di Via Veneto, quaranta imprenditori espressione dell’eccellenza produttiva italiana e numerosi altri ospiti hanno partecipato ad un interessante dibattito con il ministro dell’Industria e del Commercio della Repubblica del Paraguay, Liz Rosanna Cramer Campos, introdotto dal presidente dell’APICES, Massimiliano Albanese, e moderato dal Coordinatore del Dipartimento Mer.Co.Sur. dell’Associazione, Armando Rossi.
Tra gli ospiti c'erano l’ambasciatore del Paraguay in Italia, Roberto Melgarejo Palacios; il collega ambasciatore d’Italia in Paraguay, Gabriele Phillip Annis. In rappresentanza del ministro degli Esteri italiano, era presente il direttore centrale per l'America Latina del MAECI, Antonella Cavallari, per il ministro dello Sviluppo Economico, il vicecapo di Gabinetto Elena Lorenzini. Presenti anche il console del Paraguay a Napoli, Giancarlo Laurini; il presidente dell’Istituto Italiano per l’Anticorruzione, Federico Bergaminelli anche nella sua veste di vicepresidente dell’APICES; l'imprenditore paraguayano di origine italiana José Zanotti Cavazzoni, chepresiede il Comitato degli Italiani all’Estero per il Paraguay; il presidente di Confimprese World, Fabio Desideri e la presidente del CEFIAL-Centro di Studi e Formazione sull’America Latina), Isabel Recavarren.
Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente dell’APICES, Massimiliano Albanese: «Siamo un gruppo multidisciplinare e multinazionale di professionisti, imprenditori, donne ed uomini delle istituzioni, che credono fortemente nel valore dell’internazionalità e si impegnano per promuovere iniziative di cooperazione, in ambito economico e sociale, capaci di generare delle opportunità di business “sano”, cioè “compliant”, etico e sostenibile, nell’accezione più ampia di tali espressioni. Si tratta di valori ampiamente condivisi sulla base dei quali abbiamo instaurato un rapporto di amicizia, ancor prima che di collaborazione, con Roberto Melgarejo, l’ambasciatore del Paraguay in Italia. Una sinergia da cui è nata l’idea di costituire un Business Council che aggreghi le migliore imprese italiane, per far loro cogliere le grandi opportunità offerte dal paese sudamericano. Siamo felicissimi di una risposta così imponente alla chiamata che abbiamo rivolto ai nostri associati, espressione dell’eccellenza produttiva italiana: abbiamo avviato un progetto di grande interesse per le istituzioni paraguayane ed italiane e lavoreremo per consolidare le relazioni con tutti i possibili stakeholders. Sono quindi grato al ministro signora Liz Cramer non solo per averci onorato della sua presenza, accogliendo il nostro invito a Roma, ma soprattutto per il concreto supporto che ha promesso di fornire alla nostra iniziativa».
Le grandi opportunità offerte dal Paraguay sono state oggetto principale dell’articolato intervento del ministro Liz Cramer. Primo produttore al mondo di energia idroelettrica, quarto produttore mondiale di soia ed ottavo esportatore di carni da allevamento, il Paraguay offre un sistema fiscale vantaggioso, con una tassazione massima del 10% sulle attività d'impresa ed una serie di incentivi concepiti per l'attrazione di capitali esteri. Collocato nel top 5 regional ranking "Doing Business" della World Bank (che monitora la facilità di concludere affari nelle diverse economie mondiali) e dotato del secondo miglior ROI (Return On Investment) del Sud America (22%), il Paraguay vanta una capacità di crescita esponenziale, con un PIL che registra incrementi prossimi al 5% annuo. L’elevata credibilità del suo Governo e la modesta esposizione del debito pubblico consentono un facile accesso al credito e la possibilità di finanziare importanti opere strategiche, soprattutto infrastrutture, che il Paese si avvia a realizzare.
Si tratta di una base ottimale dalla quale avviare un’efficace penetrazione commerciale nell’intero Mer.Co.Sur. (il Mercado Común del Sur), un mercato da oltre 300 milioni di consumatori diffusi su un'area geografica continentale di libera circolazione di merci e persone, che comprende anche le economie di Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Ecuador, Perù, Uruguay e Venezuela.
Di grandissima importanza appare quini il negoziato con l’Unione Europea per il trattato di associazione interregionale politico-economica, che consentirà un fondamentale supporto per le attività di import-export e la base per una maggiore integrazione sociale tra due regioni che molto hanno in comune.
Ci troviamo in una fase storica eccellente, in cui il Paraguay intende proiettarsi sullo scenario internazionale come economia competitiva capace di attrarre investimenti. L’attuale governo presieduto da Mario Abdo Benitez, caratterizzato da grande dinamismo e competenza, può e vuole fare molto in tal senso, favorito dalla prospettiva di un lungo mandato appena iniziato.
I rapporti bilaterali tra l’Italia ed il Paraguay non sono mai stati così intensi, come ha sottolineato l’ambasciatore d’Italia in Paraguay, Gabriele Annis: «da quando l’Italia è unita, si sono avute solo due visite ufficiali del Capo di Stato paraguayano al Quirinale ed entrambe sono avvenute nel corso degli ultimi due anni, la prima all’inizio del 2017 con l’incontro tra il presidente Mattarella ed il presidente Horacio Cartes; la seconda oggi con la visita del presidente Mario Abdo Benitez. Non esiste indicatore più efficace della qualità ed intensità dei rapporti tra due Paesi così lontani eppure
così vicini».
Ed è proprio con l’intento di supportare lo sviluppo di più intense relazioni commerciali tra le due economie che nasce l’iniziativa dell’APICES, come illustrato dal coordinatore del Dipartimento Mer.Co.Sur. dell’associazione, Armando Rossi: «abbiamo raccolto intorno ad un tavolo i rappresentanti di tante imprese e numerosi professionisti, con lo scopo di promuovere la nascita di una nuova Camera di Commercio bilaterale. Con il loro aiuto daremo massimo risalto alle opportunità offerte dal Sistema-Paese paraguayano e svilupperemo un programma di lavoro che verrà
sottoposto all’approvazione del nostro ministero dello Sviluppo Economico e dell’omologo ministero dell’Industria e del Commercio del Paraguay, oggi rappresentato dal suo massimo vertice e con il quale abbiamo già raggiunto delle importanti intese. Il Business Council promosso dalla nostra associazione giocherà un ruolo fondamentale in tal senso: c’è infatti un forte bisogno di coesione, dobbiamo fare un lavoro di squadra, servendoci anche dell’esperienza di imprese italiane già presenti in Paraguay che possano fungere da tutor. Non è un caso che il nostro presidente, Albanese, abbia voluto al nostro fianco il Cav. Zanotti Cavazzoni, alla guida di un importante gruppo presente da molti anni in Sud America con aziende che operano in molti settori diversi».
Ed a sottolineare lo spirito di coesione che ha caratterizzato l’incontro tra Italia e Paraguay, il Board direttivo dell’APICES ha deliberato la nomina di José Zanotti Cavazzoni e dell’ambasciatore Roberto Melgarejo Palacios quali Honorari Members della “Associazione Professionisti ed Imprese per la Cooperazione Economica e Sociale”.
A conclusione dell’evento, in rappresentanza di tutte le imprese del Business Coucil, Maurizio Talarico, produttore di alta sartoria e fornitore ufficiale del Governo italiano per i cadeaux istituzionali, ha omaggiato il presidente della Repubblica, Mario Abdo Benitez, e il ministro Liz Cramer con alcune creazioni della propria azienda, espressione dell’eccellenza della moda e del design italiano.
La serata è proseguita con un cocktail di networking offerto dalle principali imprese aderenti all’iniziativa, tra cui Ericsson Italia, Itare Financial Advisory, Marazzi Group, Talarico Cravatte, Slamp, Cometa Film, Lynx Multimedia Factory, Tecnologie Meccaniche, DRA&U, Guido Group, Gnosis, Tierre Costruzioni, Ceramiche Donnici, Edilizia Amalgama, Gi.So. Costruzioni, Top Network, ProjIt, StudioH501, Universal Shipping & Travels, Sefl Globe, WMD Food & Industrial Agricolture, Amalgama Group, Bergaminelli Consulting.


Fonte: Redazione