USA restituiscono reperti archeologici all'Italia, rinnovato Memorandum d'Intesa per contrasto al traffico illegale di reperti

05-11-2018 20:15 -

GD - Washington DC, 5 nov. 18 - Gli USA restituiscono altri reperti archeologici all'Italia
. La restituzione al nostro Paese di tre reperti di epoca greca, un vaso per oli e unguenti, una brocca da vino e una terrina per cibi, recuperati dalle autorità americane negli Stati Uniti, principale mercato d'arte mondiale per le opere italiane trafugate, è stata l'occasione per rinnovare il Memorandum d'Intesa tra i due Paesi per il contrasto al traffico illegale di reperti.
All'iniziativa, che si è tenuta all'Ambasciata d'Italia a Washington DC, ha partecipato il ministro per i Beni e le Attività Culturali, Alberto Bonisoli. Nel suo intervento, il ministro ha ricordato come il Memorandum sia un importante meccanismo per rafforzare la collaborazione tra le nostre forze dell'ordine e uno strumento efficace di cooperazione culturale.
"L'accordo", ha detto il ministro italiano, "a fornito molteplici opportunità per la ricerca accademica e ha permesso un godimento più ampio dell'immenso patrimonio culturale italiano''. L'ambasciatore Armando Varricchio ha sottolineato "la straordinaria cooperazione che l'Italia ha stabilito con gli Stati Uniti, con cui condividiamo idee e valori e la ferrea convinzione che proteggere il nostro patrimonio sia indispensabile per costruire un futuro migliore".
Il generale Fabrizio Parrulli, comandante dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, da parte sua ha espresso "l'orgoglio e la soddisfazione del suo Nucleo che lavora con passione e determinazione per rafforzare la cultura della restituzione in Italia e all'estero".
L'iniziativa ha visto infine la presentazione del catalogo "Salviamo l'arte, proteggendo il patrimonio", volume che raccoglie le immagini di oltre 200 opere importate illecitamente negli Stati Uniti e restituite all'Italia. Le pagine del catalogo raccontano il lavoro svolto in oltre 15 anni di collaborazione per preservare le antichità e il patrimonio artistico italiano, nonché promuovere mostre e programmi accademici sul tema della tutela. Folta la rappresentanza statunitense che ha partecipato all'evento, composta sia da esperti d'arte che di investigatori dell'FBI.


Fonte: Ministero degli Esteri