Celebrazioni 550 anni morte Giorgio Castriota, detto Scanderbeg, domani presidente Albania in Calabria

05-11-2018 19:39 -

GD - Cosenza, 5 nov. 18 - Quest'anno ricorrono i 550 anni dalla morte dell'eroe nazionale d'Albania Giorgio Castriota, detto Scanderbeg, avvenuta nel gennaio del 1468. La ricorrenza è al centro di varie celebrazioni anche in Italia, ove sono presenti diverse comunità di etnia albanese. Per questo motivo il presidente della Repubblica di Albania, Ilir Meta, domani sarà in Calabria per tre giorni.
In particolare, domani 6 novembre, a Catanzaro incontrerà il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, mentre mercoledì 7 novembre sarà la volta dell'incontro con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Quest'ultimo incontro avverrà a San Demetrio Corone (Cosenza), capitale culturale delle numerose comunità di origini albanesi che si trovano in Calabria.
Scanderbeg, principe albanese e re d'Epiro, fu un abile condottiero e diplomatico ed unì i principati d'Albania, organizzando una solida resistenza e bloccando per decenni l'avanzata dei turchi verso l'Europa. Per aver difeso il suo Paese e i valori religiosi cristiani dall'invasione musulmana, ottenne da Papa Callisto III gli appellativi di Atleta di Cristo e Difensore della Fede.
In realtà Scanderbeg cominciò la sua carriera militare al servizio dei turchi, ma poi, quando ebbe l'incarico di affrontare una coalizione di eserciti cristiani per riprendersi la Serbia, influenzato dalla sua gente, disattese gli ordini del sultano e abbandonò l'esercito turco, che fu sconfitto. Poi, assieme ad altri suoi 300 fedelissimi albanesi, decise di combattere per la causa nazionale albanese e in rapida successione conquistò tutte le fortezze occupate dai musulmani. E fu proclamato guida della nazione albanese.
Più volte, poi, Giorgio Castriota Scandeberg sconfisse ancora in battaglia i turchi, accrescendo la sua fama e diventando un vero personaggio leggendario.


Fonte: Redazione