Villa Vigoni presenta documentario su "Domenico Quirico - Viaggio senza ritorno"

05-11-2018 13:02 -

GD - Como, 5 nov. 18 - Il Centro Italo-Tedesco per l'Eccellenza Europea "Villa Vigoni" ha promosso un incontro dedicato al giornalista Domenico Quiricio, inviato speciale del quotidiano "La Stampa". L'evento è intitolato "Domenico Quirico - L'ultimo europeo" e si terrà a Palazzo delle Stelline, Sala conferenze – 2° piano, Corso Magenta 59, nell'Ufficio di Milano del Parlamento Europeo, alle 17:45 del 13 novembre.
Dopo i saluti di Bruno Marasa, direttore dell'ufficio del Parlamento Europeo di Milano, e di Marco Zatterin, vicedirettore de "La Stampa", ci sarà la proiezione del documentario "Viaggio senza ritorno", per la regia di Paolo Gonella, su soggetto di Stella Palermitani e Alessio Mattia e prodotto da Officine Kaplan.
Seguirà un dibattito con la partecipazione dello stesso Domenico Quirico e del regista Paolo Gonella, moderato da Matteo Scotto di Villa Vigoni.
Il documentario, che affronta vari aspetti del mestiere di inviato dalla prospettiva del protagonista, apre infatti a una riflessione più ampia sull’uomo e sulla cultura europea. La sete di conoscenza, il viaggio come esperienza ultima di confronto con sé stessi e con gli altri, il bisogno di raccontare altri mondi e altri popoli: tutte caratteristiche queste frutto di un’eredità continentale su cui è importante confrontarsi.
Per tali motivi, Villa Vigoni, Centro Italo-Tedesco per l’Eccellenza Europea, co-gestito dai governi italiano e tedesco con l’obbiettivo di promuovere il dialogo tra Italia e Germania in un contesto europeo, in collaborazione con l’Ufficio del Parlamento Europeo di Milano, il quotidiano "La Stampa", le associazioni di giovani Civetta, Culturit, Associazione Italiana Giovani per l'UNESCO e European Generation, hanno voluto favorire un momento di dibattito con la cittadinanza su tematiche europee a partire dalla suggestioni del documentario di Gonella.
In un momento storico in cui l’Europa si trova ad affrontare importanti trasformazioni culturali, sociali e politiche che vanno alle radici stesse del progetto europeo, diventa quanto mai urgente domandarsi quali siano i valori e le convinzioni su cui costruire un futuro condiviso per i popoli europei. Riflessioni che possono scaturire tanto dal dibattito politico, come accadrà in vista delle elezioni europee della primavera del 2019, quanto dal mondo artistico, e in particolare da quello cinematografico, che è l’obbiettivo di questo incontro.


Fonte: Redazione