Il terzo Dialogo italo-tedesco sui servizi finanziari trova terreni comuni di confronto

29-10-2018 16:58 -

GD - Berlino, 29 ott. 18 - A Berlino si è svolto il terzo Dialogo italo-tedesco sui servizi finanziari che ha visto la partecipazione di tutte le associazioni bancarie dei due Paesi sotto l’egida della Febaf, per parte italiana, e della Deutsche Kreditanstalt (Deka) e del Comitato dell'industria bancaria tedesca, per parte tedesca.
Con un’agenda fitta di temi di interesse comune le due delegazioni, guidate rispettivamente da Karl-Peter Schackmann-Fallis per quella tedesca e da Innocenzo Cipolletta (Vice Presidente di FeBAF) per quella italiana, si sono reciprocamente informate sui recenti sviluppi politici nei rispettivi paesi e sullo stato economico e finanziario di Italia e Germania. Inoltre, le due delegazioni si sono scambiate opinioni su come sviluppare ulteriormente l’integrazione finanziaria in Europa, con particolare riferimento all'approvazione del pacchetto bancario a dicembre di quest’anno, e su come affrontare la nuove sfide in vista delle elezioni europee del prossimo anno.
Alla riunione, preceduta da una cena di lavoro nell’Ambasciata italiana a Berlino, hanno partecipato per parte italiana ABI, Federcasse, Acri, Banca Intesa e Unicredit, mentre per parte tedesca erano presenti l’associazione delle casse di risparmio (DSGV), l’associazione delle casse cooperative e popolari (BVR), l’associazione delle banche private (BDB) e l’associazione delle banche pubbliche (VOEB).
L’obiettivo del dialogo è quello di rafforzare i legami e il dialogo tra le comunità finanziarie dei due paesi fondatori dell'Europa, sviluppare eventuali azioni comuni e supportare l’avanzamento dell’integrazione finanziaria a livello europeo.
Tra i temi specifici oggetto di discussione, il completamento dell’Unione bancaria, ivi inclusi i temi riguardanti la riduzione degli npl e il sistema di protezione dei depositanti a livello europeo (EDIS), gli emendamenti sul pacchetto bancario europeo (revisione della CRR e della CRDIV per i requisiti di capitali delle banche), la revisione delle agenzie europee di supervisione (ESAs), e le future norme europee sulla protezione dei consumatori.
Tra gli appuntamenti previsti per i prossimi round del Dialogo durante il 2019, sono già in calendario un incontro in Italia in primavera, e uno successivo in Germania dopo il rinnovo delle istituzioni UE.


Fonte: Febaf