Delegazione parlamentare a Stoccolma per riunione COSAC

17-05-2023 18:46 -

GD - Stoccolma, 17 mag. 23 - Una delegazione del Parlamento ha preso parte a Stoccolma ai lavori della XLIX riunione plenaria della COSAC, la Conferenza degli organismi specializzati negli affari comunitari ed europei dei parlamenti dell'Unione Europea, una delle istanze più consolidate della cooperazione interparlamentare a livello di Unione Europea.
La rappresentanza italiana, guidata dall’on. Stefano Candiani e dalla sen. Elena Murelli e composta dal sen. Pietro Lorefice e dagli onorevoli Salvatore Caiata ed Isabella De Monte, ha preso parte a tutte le sessioni tematiche, dedicate rispettivamente alla priorità della Presidenza svedese nel primo semestre 2023, al trentennale del Mercato Unico Europeo, ai temi della transizione green ed agli sviluppi della crisi ucraina.
L’on. Candiani, capogruppo della Lega in XIV Commissione, è intervenuto nella prima sessione dedicata alle priorità del semestre europeo di presidenza svedese, evidenziando come il Parlamento italiano stia definendo un approccio più graduale e realistico ai nodi della transizione ecologica, che mira a combinare le giuste ambizioni ambientali, la salvaguardia dei bisogni primari dei cittadini ed una conversione graduale e tecnologicamente neutra dei sistemi produttivi.
L’on. De Monte, capogruppo di Azione-Italia Viva in Commissione Politiche dell’UE, prendendo la parola nella sessione sui trent’anni di Mercato unico, ha richiamato l’esigenza di regolamentare meglio all’interno dell’Ue la competizione tra Stati, che rimane forte e per alcuni aspetti dannosa e sleale, a partire dagli aiuti di Stato che oggi rischiano di tradursi in un iniquo vantaggio competitivo per i Paesi con maggiori risorse fiscali disponibili per sostenere il proprio sistema produttivo.
La deputata ha ribadito la necessità di rafforzare la sorveglianza sugli squilibri macroeconomici, segnatamente sui surplus eccessivi della bilancia commerciale di alcuni Stati membri ed un maggiore coordinamento dei sistemi di tassazione nazionali per prevenire la concorrenza fiscale dannosa.
Nella sessione successiva, sulla transizione ecologica, l’on. Candiani ha posto in rilievo come gli obiettivi di questa grande trasformazione sociale, economica e produttiva, anche alla luce delle dinamiche inflattive e del costo dell’energia, debbano essere declinati secondo un percorso graduale e flessibile, ispirato al principio di neutralità tecnologica e rispettoso delle diversità dei sistemi economici e sociali nazionali. Al contrario, molte delle proposte del pacchetto “Fit for 55” sottendono un approccio ideologico e troppo rigido, imponendo il passaggio, con scadenze troppo ravvicinate, ad un modello tecnologico e industriale unico che generebbe oneri eccessivi per cittadini e imprese.
L'ultima sessione si è incentrata sul conflitto russo-ucraino, ed è stata aperta da un intervento di Ivanna Klympush-Tsintsadge, già viceprimo ministro ucraino ed attuale presidente della Commissione Integrazione Europea del Parlamento di Kyiv.
L'on. Caiata, presidente della delegazione italiana all'Assemblea parlamentare dell'Iniziativa Centro-Europea InCE, ha posto in rilievo l’esigenza di accelerare le procedure di allargamento per quei Paesi, come l'Ucraina e la Moldavia, che non aspettano altro che essere un tutt’uno con l’Europa. Ha ribadito l’impegno dell’Italia, Stato fondatore dell'InCE, a concorrere ai grandi processi di ricostruzione post-bellica in Ucraina.
Dopo una sessione emendativa, alla quale la delegazione italiana ha dato un contributo soprattutto in tema di lotta al traffico di migranti ed alla tratta di essere umani, nonché di allargamento dell’Ue nell’Europa balcanica, i lavori della Conferenza si sono conclusi con l’approvazione di un documento di sintesi politica che verrà sottoposto al Parlamento, alla Commissione ed al Consiglio dell’Unione Europea.