Tirolo non farà pressioni per doppio passaporto, proposta forse va verso binario morto

23-10-2018 16:56 -

GD - Bolzano, 23 ott. 18 - L'iter per la concessione del passaporto austriaco per la popolazione altoatesina appartenente al gruppo linguistico tedesco e ladino potrebbe finire su un binario morto, anche alla luce dei risultati delle eventi elezioni in Alto Adige. Insomma, rischia di essere interrotto. Il capitano del Tirolo Guenther Platter, analizzando il voto delle elezioni provinciali in Alto Adige, ha infatti detto che "la popolazione della regione si è dimostrata non particolarmente interessata al doppio passaporto, cosa che del resto aveva offeso la cittadinanza Italiana". Platter ha aggiunto che "non farò particolari pressioni al Governo di Vienna per la doppia cittadinanza ai sudtirolesi".
Il processo per la concessione del passaporto austriaco ai cittadini italiani dell'Alto Adige, ma solo agli appartenenti al gruppo linguistico tedesco e ladino, sembra dirottato su un binario morto. Il motivo è legato al crollo delle destre sudtirolesi alle recenti elezioni provinciali, fatto tutt'altro che trascurato dalla vicina Austria, storica potenza tutrice dell'Alto Adige.
Pensieri, idee e progetti dei due partiti secessionisti ed indipendentisti quali Suedtiroler Freiheit della 'pasionaria' Eva Klotz, ormai fuori dalla politica attiva, e Freiheitlichen, i liberali non più guidati da Pius Leitner, ma da Uli Mair che quest'anno ha perso oltre 22mila preferenze, non hanno riscosso particolare successo nella cittadinanza.
Ad affermare che non insisterà più per arrivare alla concessione del doppio passaporto ai sudtirolesi presso il proprio governo, quindi quello di Vienna, èstato il capitano del Tirolo Guenther Platter. Il governatore del Land austriaco in una prima analisi del voto in Alto Adige - Suedtirol, ha detto che i piani sulla doppia cittadinanza "dovranno essere rivisti e non farà particolari pressioni".
Player ha poi spiegato che dalle elezioni è emerso che il tema del doppio passaporto nella popolazione "non è stato particolarmente sentito".
Insomma, il doppio passaporto per i cittadini sudtirolesi è stato, ancora una volta, un tema da campagna elettorale che questa volta aveva visto coinvolte in più d'una occasione anche le diplomazie di Roma e Vienna. La concessione della doppia cittadinanza, argomento da "bomba ad orologeria", così rischia nuovamente di non avere un seguito.
Lo stesso cancelliere austriaco Sebastian Kurz aveva detto che ogni decisione sarebbe stata "presa in stretta collaborazione con Roma". Per il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi si trattava di un "fatto curioso", per il ministro degli Interni "un argomento chiuso perché è l'Italia a decidere su suoi cittadini".


Fonte: Redazione